Cosa ha studiato Chiara Ferragni?

Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale più famosa d’Italia, ha un percorso di studi che spesso sorprende chi la conosce solo attraverso i social media. Dopo aver frequentato il Liceo Classico, la Ferragni ha scelto un percorso accademico tradizionale iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza presso la prestigiosa Università Bocconi di Milano. Un’istituzione rinomata per la sua eccellenza, particolarmente nel campo dell’economia e del management, ma che offre anche un solido percorso di studi giuridici.

La scelta di Giurisprudenza potrebbe apparire in contrasto con l’immagine pubblica della Ferragni, legata al mondo della moda, del beauty e del lifestyle. Tuttavia, questa decisione rivela una sfaccettatura meno nota del suo carattere: una mente analitica, un interesse per le regole e una predisposizione al ragionamento logico, tutte qualità utili anche nel mondo imprenditoriale che avrebbe poi conquistato.

Sebbene non abbia completato il percorso universitario, la Ferragni ha frequentato la Bocconi per diversi anni, sostenendo numerosi esami. La decisione di interrompere gli studi a pochi passi dalla laurea non è stata dettata da un insuccesso accademico, bensì dalla crescente popolarità del suo blog, “The Blonde Salad”, che ha rapidamente catalizzato la sua attenzione e le sue energie. L’intuizione di trasformare la sua passione per la moda in un business di successo ha richiesto un impegno totale, che l’ha portata a dedicarsi completamente al progetto, mettendo in secondo piano gli studi universitari.

Questa scelta, per quanto inusuale, si è rivelata vincente. La Ferragni ha dimostrato che il successo può derivare da percorsi non convenzionali, e che la formazione accademica, pur importante, non è l’unico ingrediente per raggiungere i propri obiettivi. La sua storia rappresenta un caso studio interessante di come la determinazione, la visione e l’abilità di cogliere le opportunità possano portare a risultati straordinari, anche senza il completamento di un percorso di studi tradizionale. Resta il fatto che la solida base culturale acquisita al Liceo Classico e i primi anni di Giurisprudenza alla Bocconi hanno sicuramente contribuito a formare la sua mentalità analitica e strategica, fondamentali per la gestione del suo impero digitale. Un’esperienza che, seppur incompiuta, ha sicuramente lasciato il segno nel suo percorso, contribuendo a plasmare l’imprenditrice di successo che è oggi.