Cosa si insegna di inglese in prima elementare?

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I bambini di prima elementare imparano parole inglesi di uso comune, utilizzandole in semplici frasi guidate. Acquisiscono la comprensione di vocaboli e frasi lette, esercitandosi nella scrittura di parole conosciute e brevi messaggi.

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L’inglese in prima: un primo passo verso un mondo di parole

L’inglese a sei anni? Non una sfida impervia, ma un gioco divertente che apre le porte a un mondo di nuove parole e suoni. In prima elementare, l’approccio all’inglese è delicato e ludico, focalizzato sull’acquisizione di competenze di base attraverso esperienze sensoriali ed emotivamente coinvolgenti. Non si tratta di imparare grammatica complessa, ma di familiarizzare con la lingua in modo naturale e intuitivo.

Il cuore dell’insegnamento in questa fase è la costruzione di un vocabolario di base, composto da parole di uso comune e immediatamente applicabili. Si parte da concetti familiari: colori (“red”, “blue”, “yellow”), numeri (“one”, “two”, “three”), animali (“cat”, “dog”, “bird”), oggetti di uso quotidiano (“pen”, “book”, “table”). Queste parole non vengono presentate in modo astratto, ma contestualizzate attraverso immagini, giochi, canzoni e attività pratiche che stimolano la partecipazione attiva del bambino.

L’obiettivo non è la perfetta pronuncia o la padronanza della grammatica, ma la comprensione e l’uso corretto delle parole in semplici frasi. L’insegnante guida i bambini nella costruzione di frasi brevi e ripetitive, come “This is a red apple” o “I have a blue pen”, favorendo la ripetizione e la memorizzazione attraverso la riproduzione orale e l’ascolto attivo. La comprensione del linguaggio parlato è altrettanto importante: i bambini sono stimolati ad ascoltare semplici racconti, filastrocche e canzoni in inglese, per abituarsi ai suoni e ai ritmi della lingua.

La scrittura, in questa fase, è un’attività esplorativa. Si inizia con la trascrizione di parole già conosciute, magari completando semplici schede o disegnando e scrivendo brevi frasi sotto dettatura. L’obiettivo principale è familiarizzare con l’alfabeto inglese e con la scrittura delle parole più semplici, senza imporre una precisione calligrafica eccessiva. L’aspetto ludico prevale: si utilizzano attività creative come la realizzazione di cartellini con parole inglesi, la scrittura di brevi messaggi ai compagni o la creazione di mini-libri illustrati.

In sintesi, l’inglese in prima elementare non è un percorso di studio formale, ma un’esperienza sensoriale e ludica che pone le basi per una futura competenza linguistica. Si tratta di seminare i primi semi della curiosità verso una lingua straniera, instillando un atteggiamento positivo e favorendo un approccio naturale e privo di ansie, preparando il terreno per una più approfondita conoscenza negli anni successivi.