Cosa vuol dire ripasso superiore?
Il Ripasso Superiore indica un vino ottenuto da un metodo di rifermentazione sulle vinacce di Amarone, affinato per almeno un anno prima dellimbottigliamento. Questo processo conferisce al vino maggiore complessità e struttura.
Il Ripasso Superiore: un vino dal sapore unico e intenso
Il Ripasso Superiore è un vino rosso di grande pregio, ottenuto secondo un metodo tradizionale che prevede una rifermentazione sulle vinacce dell’Amarone. Si tratta di un vino dal carattere deciso e complesso, che racchiude in sé le caratteristiche uniche delle uve da cui proviene e le particolari tecniche di vinificazione utilizzate.
Metodo di produzione
Il processo di produzione del Ripasso Superiore prevede una prima fase di vinificazione delle uve, che vengono raccolte a mano e diraspate. Il mosto fermenta in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con l’aggiunta di lieviti selezionati. Una volta terminata la fermentazione, il vino viene trasferito sulle vinacce dell’Amarone, dove subisce una seconda fermentazione. Questa fase conferisce al vino una maggiore complessità e struttura, arricchendolo di aromi e sapori tipici dell’Amarone, come la frutta rossa matura, le spezie e il cioccolato.
Invecchiamento
Dopo la seconda fermentazione, il Ripasso Superiore viene affinato in botti di rovere per almeno un anno. Durante questo periodo, il vino sviluppa ulteriormente i suoi aromi e sapori, acquisendo morbidezza ed eleganza.
Caratteristiche organolettiche
Il Ripasso Superiore si presenta con un colore rosso rubino intenso, con riflessi granati. Al naso, sprigiona un bouquet complesso e avvolgente, caratterizzato da sentori di frutta rossa matura, spezie, cioccolato e vaniglia. In bocca, è un vino pieno e corposo, con tannini ben integrati e un finale persistente.
Abbinamenti gastronomici
Il Ripasso Superiore è un vino che si abbina perfettamente a piatti della tradizione culinaria italiana, come arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. La sua struttura e complessità permettono di esaltare anche piatti più elaborati, a base di carni rosse o selvaggina.
Un vino da meditazione
Oltre che come vino da pasto, il Ripasso Superiore è perfetto anche da gustare da solo, come vino da meditazione. La sua ricchezza aromatica e il suo finale persistente ne fanno un vino ideale per accompagnare momenti di relax e contemplazione.
#Ripasso#Studio#SuperioreCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.