Qual è la differenza tra insegnante e professore?

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Nelle scuole medie e superiori, il professore è linsegnante titolare di una cattedra specifica, che può includere una o più discipline. Questo professionista è responsabile dellinsegnamento in una o più classi allinterno della scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado.

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Oltre la Cattedra: Svelando le Sfumature tra Insegnante e Professore

Spesso usati come sinonimi nel linguaggio comune, i termini “insegnante” e “professore” celano, in realtà, sfumature significative, soprattutto nel contesto del sistema scolastico italiano. Mentre entrambi condividono la missione di trasmettere conoscenza e formare gli studenti, il ruolo e la qualifica del professore si distinguono in modo particolare all’interno del panorama dell’istruzione secondaria.

Generalmente, “insegnante” è un termine ombrello che racchiude tutti coloro che si dedicano all’arte dell’insegnamento, a prescindere dal livello scolastico o dalla materia specifica. Un insegnante può lavorare in una scuola dell’infanzia, primaria, secondaria, o anche in contesti non formali come corsi di lingua o doposcuola.

Il “professore”, invece, assume una connotazione più specifica. Come giustamente indicato, nelle scuole medie e superiori, il professore è titolare di una cattedra, una posizione che implica la responsabilità dell’insegnamento di una o più discipline all’interno di una determinata scuola. Questa titolarità è cruciale: un professore non è semplicemente un docente, ma un professionista che ha superato un concorso pubblico (o un processo di abilitazione specifico) che lo qualifica a ricoprire un ruolo di stabilità e responsabilità a lungo termine all’interno dell’istituzione scolastica.

Ma la differenza va oltre la titolarità di una cattedra. Il professore, grazie alla sua specializzazione e all’esperienza maturata, è chiamato a svolgere un ruolo più ampio all’interno della scuola. Oltre alle lezioni in classe, partecipa attivamente alla programmazione didattica, alla valutazione degli studenti, alla creazione di materiali didattici innovativi e, spesso, a progetti di ricerca e sperimentazione. Il professore è un punto di riferimento per gli studenti, un mentore che li guida nel loro percorso di crescita intellettuale e personale.

Un’ulteriore distinzione risiede nel percorso formativo e nel livello di specializzazione. Mentre un insegnante può avere una laurea in diversi ambiti, il professore, per accedere al concorso o all’abilitazione, deve possedere una laurea specifica nella disciplina che intende insegnare, spesso accompagnata da ulteriori titoli di specializzazione, come master o dottorati di ricerca.

In sintesi, sebbene l’insegnante sia un termine generico che designa chiunque si dedichi all’insegnamento, il professore è una figura più specifica e qualificata, che si distingue per la titolarità di una cattedra nelle scuole medie e superiori, per la sua specializzazione nella disciplina insegnata e per il suo ruolo attivo nella vita scolastica. La sua presenza rappresenta una garanzia di stabilità e professionalità per gli studenti e per l’istituzione scolastica nel suo complesso. Pertanto, la distinzione tra i due termini non è solo semantica, ma riflette una differenza sostanziale nel ruolo, nella responsabilità e nella qualifica professionale.