Quali sono i tre colori terziari?

Oltre i Primari e i Secondari: Esplorando il Mondo dei Colori Terziari

Il mondo del colore è un universo affascinante e complesso, che si estende ben oltre la semplicità dei colori primari. Mentre rosso, giallo e blu costituiscono la base, e arancione, verde e viola nascono dalla loro unione, esiste un’ulteriore categoria cromatica, spesso meno conosciuta ma altrettanto ricca di sfumature: i colori terziari.

Questi colori si ottengono mescolando un colore primario con un colore secondario adiacente sul cerchio cromatico, creando una gamma di tonalità intermedie che ampliano notevolmente le possibilità espressive. Non si tratta semplicemente di “verde” o “arancione”, ma di sfumature più complesse e ricche, capaci di donare profondità e vibranza a qualsiasi composizione artistica.

Immaginiamo il cerchio cromatico come una mappa. I colori primari sono i punti cardinali, i secondari le tappe intermedie, e i terziari rappresentano tutti i sentieri che li collegano, aprendo a un paesaggio cromatico inesplorato.

Ecco i sei colori terziari che si ottengono da queste combinazioni:

• Giallo-verdastro: L’incontro tra la luminosità del giallo e la freschezza del verde genera una tonalità vivace e primaverile, che evoca la natura in fiore.
• Giallo-aranciato: Un colore caldo e energico, che fonde la vitalità del giallo con l’allegria dell’arancione, ricordando il calore del sole estivo.
• Rosso-aranciato: Un colore intenso e passionale, in cui la forza del rosso si unisce all’energia dell’arancione, creando una tonalità vibrante e accattivante.
• Rosso-violaceo: Un colore misterioso e sofisticato, che combina la passione del rosso con l’eleganza del viola, evocando un’atmosfera di regalità e intrigo.
• Blu-verdastro: Un colore fresco e rilassante, che fonde la tranquillità del blu con la serenità del verde, ricordando le profondità marine e la calma della natura.
• Blu-violaceo: Un colore profondo e spirituale, che unisce la calma del blu con la misticità del viola, creando una tonalità suggestiva e meditativa.

Padroneggiare la conoscenza dei colori terziari apre le porte a una maggiore consapevolezza cromatica, permettendo di creare palette più ricche e armoniose, sia nell’arte che nel design. Sperimentando con queste sfumature intermedie, è possibile raggiungere un livello di espressività più raffinato e comunicare emozioni più complesse attraverso il linguaggio universale del colore.