Quanti punti valgono i 30 CFU in GPS?

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Le abilitazioni allinsegnamento, ottenute tramite percorsi da 30, 36 o 60 CFU, possono incrementare il punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) fino a un massimo di 36 punti. Questo vale sia per le classi di concorso comuni che per il sostegno, offrendo un vantaggio significativo per linserimento e lavanzamento nelle graduatorie.

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I 30 CFU e il loro impatto strategico nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)

La crescente competizione per l’accesso alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) spinge i docenti a ricercare ogni possibile vantaggio competitivo. Tra le leve più efficaci per migliorare il proprio punteggio, spiccano le abilitazioni all’insegnamento conseguite attraverso percorsi formativi, in particolare quelli da 30, 36 o 60 CFU. Ma qual è il reale valore di questi crediti formativi, e nello specifico, quanti punti valgono i 30 CFU nelle GPS?

La risposta non è univoca, ma dipende dalla specifica graduatoria e dal contesto complessivo della valutazione. Non si tratta di un valore fisso e predefinito, bensì di un incremento potenziale che può contribuire significativamente al punteggio finale. Mentre è errato affermare che 30 CFU valgono esattamente un determinato numero di punti, è corretto sostenere che possono incrementare il punteggio fino a un massimo di 36 punti.

Questo significa che il peso dei 30 CFU è modulato da altri fattori, come la tipologia di corso seguito e l’anno di conseguimento. Un corso di aggiornamento specifico, ad esempio, potrebbe conferire un peso maggiore rispetto ad un corso generico, influenzando di conseguenza la posizione in graduatoria. Inoltre, il punteggio assegnato potrebbe variare a seconda della classe di concorso, se comune o di sostegno, anche se l’incremento massimo di 36 punti rimane valido in entrambi i casi.

L’importanza strategica dei 30 CFU, quindi, non risiede in un valore numerico assoluto, ma nella loro capacità di differenziare la posizione in graduatoria. In un contesto altamente competitivo, anche un piccolo incremento di punti può fare la differenza tra l’ottenimento di una supplenza e la sua mancata assegnazione. Pertanto, la scelta di intraprendere un percorso formativo di questo tipo deve essere ponderata attentamente, valutando la tipologia di corso più adatta alle proprie esigenze e al proprio obiettivo professionale.

In conclusione, investire nei 30 CFU rappresenta un investimento nel proprio futuro professionale. Nonostante il valore in punti non sia predeterminato, la potenzialità di guadagnare fino a 36 punti nelle GPS rende questo percorso formativo altamente strategico per migliorare le proprie chance di inserimento e avanzamento nelle graduatorie, aprendo le porte a maggiori opportunità lavorative nel settore dell’istruzione. La chiave del successo, però, risiede nella consapevolezza strategica della scelta del corso e nella pianificazione accurata della propria carriera professionale.