Chi vuole sempre pagare?
Lonimania, nota anche come shopping compulsivo, è un disturbo psicologico caratterizzato da un impulso irrefrenabile allacquisto, nonostante le conseguenze negative che ne derivano. Questa dipendenza, nonostante sia nota da tempo, rientra nelle cosiddette nuove dipendenze.
L’ombra del carrello: quando lo shopping diventa una malattia
Chi vuole sempre pagare? La domanda, apparentemente semplice, cela una complessa realtà psicologica: la lonimania, o shopping compulsivo. Non si tratta semplicemente di un vizio, di un piacere effimero che cede al richiamo di vetrine scintillanti e offerte allettanti. La lonimania è un disturbo, una vera e propria dipendenza che, a differenza di altre più note, si insinua silenziosamente nella vita di chi ne soffre, trasformandola in un vortice di acquisti impulsivi e devastanti conseguenze.
A differenza del semplice “piacere dello shopping”, la lonimania è caratterizzata da un’irrefrenabile necessità di acquistare, un impulso quasi incontrollabile che trascende il bisogno reale e si manifesta nonostante la consapevolezza delle ripercussioni negative. Si tratta di un’escalation che parte da acquisti piccoli, apparentemente innocui, per poi degenerare in spese sproporzionate rispetto alle proprie possibilità economiche, generando debiti, tensioni familiari e profonde sofferenze emotive.
L’atto di acquistare, in questo caso, non è finalizzato alla soddisfazione di un bisogno concreto, ma assume una valenza quasi rituale, una fuga dalla realtà, un tentativo di colmare un vuoto interiore. L’euforia momentanea che segue l’acquisto, un breve sollievo dalla disagio psicologico, si rivela però effimera, lasciando spazio a sensi di colpa, ansia e, inevitabilmente, alla necessità di un nuovo acquisto per ripetere l’esperienza, alimentando così un circolo vizioso devastante.
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, la lonimania non colpisce solo individui con un basso livello economico. Può manifestarsi in persone di qualsiasi estrazione sociale, età e professione, trovando terreno fertile in situazioni di stress, bassa autostima, o come meccanismo di coping per affrontare traumi o eventi particolarmente difficili.
La diagnosi e il trattamento della lonimania richiedono un approccio multidisciplinare, che coinvolge psicologi e psicoterapeuti. Terapie comportamentali e cognitive, volte a identificare i meccanismi che scatenano l’impulso all’acquisto e a sviluppare strategie per gestirli, sono fondamentali. Anche il sostegno della famiglia e degli amici gioca un ruolo cruciale nel percorso di guarigione, creando un ambiente di comprensione e supporto che contribuisca a rompere il circolo vizioso della dipendenza.
In conclusione, la domanda “chi vuole sempre pagare?” nasconde un’amara verità: chi soffre di lonimania non “vuole” pagare, ma è intrappolato in una spirale di sofferenza dalla quale è difficile uscire senza un adeguato aiuto professionale. La consapevolezza di questa realtà è il primo passo per affrontare il problema e offrire supporto a chi si trova a combattere questa silenziosa e devastante battaglia.
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