Quanto ha pagato Dazn per i diritti tv?
DAZN investirà oltre 15 milioni di euro per i diritti televisivi e laccesso al segnale di Serie B per il nuovo ciclo, con un aumento di oltre un milione rispetto alla stagione precedente. Linvestimento di DAZN nella Serie B dallinizio della trasmissione nel 2018 ammonta a circa 100 milioni di euro.
Serie B: DAZN blinda il campionato con un investimento da record. Oltre 15 milioni per i diritti TV.
DAZN continua a credere nella Serie B, e lo fa concretamente, mettendo mano al portafoglio e garantendosi l’esclusiva dei diritti televisivi per il prossimo ciclo. L’emittente streaming, infatti, ha messo sul piatto una cifra che supera i 15 milioni di euro per assicurarsi non solo i diritti di trasmissione, ma anche l’accesso esclusivo al segnale del campionato cadetto. Un investimento significativo, che testimonia la volontà di DAZN di consolidare la propria offerta sportiva, puntando su un campionato competitivo e ricco di sorprese come la Serie B.
Questo esborso economico rappresenta un aumento di oltre un milione di euro rispetto alla stagione precedente, segno tangibile dell’importanza strategica che la Serie B riveste per la piattaforma. DAZN, fin dal suo ingresso nel panorama televisivo italiano nel 2018, ha mostrato un forte interesse per il campionato cadetto, e questa ulteriore iniezione di capitali non fa altro che confermarlo.
Guardando indietro, si può facilmente capire l’impegno di DAZN per la Serie B. Dal 2018 ad oggi, l’emittente ha investito complessivamente circa 100 milioni di euro nel campionato. Una somma considerevole, che sottolinea come DAZN non consideri la Serie B un semplice “contenitore” di partite, ma un prodotto sportivo con un proprio valore intrinseco, capace di attrarre un pubblico fedele e appassionato.
Ma cosa spinge DAZN a investire così tanto nella Serie B? La risposta è probabilmente multifattoriale. Innanzitutto, il campionato cadetto offre un palinsesto ricco e variegato, con partite distribuite su più giorni della settimana, garantendo una copertura quasi continua. In secondo luogo, la Serie B è un campionato imprevedibile, dove spesso squadre considerate “minori” riescono a sovvertire i pronostici, offrendo spettacolo e colpi di scena. Infine, la Serie B rappresenta un trampolino di lancio per giovani talenti e un’opportunità per giocatori esperti di rimettersi in gioco, aumentando l’interesse del pubblico e dei media.
L’investimento di DAZN non si traduce solo in diritti televisivi, ma anche in una maggiore visibilità per il campionato. La piattaforma, grazie alla sua ampia base di abbonati, permette alla Serie B di raggiungere un pubblico più vasto e diversificato, contribuendo ad accrescere la popolarità e il prestigio del campionato.
In definitiva, l’operazione di DAZN rappresenta un segnale positivo per il calcio italiano. Dimostra che c’è ancora spazio per investimenti mirati e che le emittenti sono disposte a scommettere su campionati considerati “minori”, ma capaci di offrire emozioni e spettacolo. Resta da vedere come questo nuovo ciclo di diritti televisivi si tradurrà in termini di audience e di sviluppo per la Serie B, ma una cosa è certa: DAZN ha fatto la sua mossa, e il campionato cadetto può contare su un partner solido e determinato a valorizzarne il potenziale.
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