Che farine usano le pizzerie?

Farine per Pizza: La Scelta delle Pizzerie

La scelta della farina gioca un ruolo cruciale nel determinare la qualità e le caratteristiche della pizza. Le pizzerie utilizzano diverse tipologie di farine per ottenere impasti con specifiche consistenze, tempi di lievitazione e sapori.

Farina 00 Caprì 350: L’Ideale per la Pizza Napoletana

La farina 00 Caputo Caprì 350 è ampiamente utilizzata dalle pizzerie per la realizzazione della pizza napoletana. Questa farina di grano tenero tipo “00” è caratterizzata da un’elevata percentuale di proteine (12,5-13%), che le conferisce un’ottima tenacità e un’elevata capacità di assorbimento dell’acqua.

L’elevata tenacità della Caprì 350 consente di ottenere un impasto elastico e facilmente lavorabile, ideale per impasti a lievitazione media (12-24 ore). Inoltre, la sua capacità di assorbimento dell’acqua permette di ottenere impasti ben idratati e con una buona alveolatura.

Versatilità per Diversi Metodi e Lievitazioni

La farina Caprì 350 si presta bene a diverse tecniche di lavorazione e di lievitazione. È adatta sia per lievitazioni a temperatura ambiente che in cella frigo, consentendo alle pizzerie di adattarsi alle esigenze di produzione e ai tempi richiesti.

Per impasti a lievitazione indiretta, come nel caso della biga o del poolish, la Caprì 350 permette di sviluppare gli aromi e i sapori complessi tipici di queste tecniche.

Vantaggi per le Pizzerie

L’utilizzo della farina Caprì 350 nelle pizzerie offre numerosi vantaggi:

• Impasti elastici e facilmente lavorabili
• Ottima capacità di assorbimento dell’acqua
• Versatilità per diversi metodi di lavorazione e di lievitazione
• Impasti ben alveolati e con un’ottima struttura

Grazie a queste qualità, la farina Caprì 350 aiuta le pizzerie a ottenere pizze con una crosta croccante e un interno soffice e gustoso, soddisfacendo le esigenze dei clienti in termini di sapore e consistenza.