Che formaggi si possono portare nel bagaglio a mano?

Viaggiare con il formaggio: guida al trasporto nel bagaglio a mano

Per molti, un viaggio non è completo senza un assaggio dei prodotti tipici locali, e il formaggio occupa spesso un posto d’onore in questa lista. Ma cosa succede quando vogliamo portare a casa un gustoso souvenir caseario o, semplicemente, preferiamo avere a disposizione il nostro formaggio preferito durante il volo? La questione del trasporto di formaggi nel bagaglio a mano può generare confusione, quindi ecco una guida chiara e concisa per evitare spiacevoli sorprese in aeroporto.

La regola generale è che i formaggi duri sono consentiti nel bagaglio a mano, mentre quelli molli e cremosi sono soggetti a restrizioni a causa delle normative sui liquidi. Pensate alla consistenza: se il formaggio è solido e compatto, come un pezzo di Edam o di Parmigiano-Reggiano, generalmente non ci saranno problemi. Questi formaggi, infatti, non rischiano di liquefarsi o spalmarsi durante il viaggio, e quindi non rientrano nella categoria dei liquidi.

Al contrario, formaggi spalmabili come il Brie, il Camembert, la Gorgonzola cremosa o la Robiola, così come formaggi freschi come la mozzarella o la ricotta, sono considerati liquidi e quindi soggetti alle limitazioni di volume imposte dalle normative aeroportuali. Questo significa che dovranno essere trasportati in contenitori da massimo 100 ml ciascuno, all’interno di un sacchetto di plastica trasparente richiudibile di capacità non superiore a un litro.

Tuttavia, è importante considerare che le normative possono variare leggermente da compagnia aerea a compagnia aerea e da aeroporto a aeroporto. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il sito web della compagnia aerea con cui si viaggia o contattare direttamente il servizio clienti per avere informazioni precise e aggiornate sulle restrizioni relative al trasporto di formaggi nel bagaglio a mano.

Inoltre, anche per i formaggi duri, è consigliabile un imballaggio adeguato per preservare la loro integrità e il loro aroma durante il viaggio. Un involucro sottovuoto o una confezione ermetica sono ideali per evitare che il formaggio si secchi o che il suo odore si diffonda nel bagaglio a mano.

Infine, un consiglio per chi acquista formaggi all’estero: conservate lo scontrino d’acquisto, potrebbe essere richiesto dal personale di sicurezza aeroportuale.

Seguendo queste semplici indicazioni, potrete viaggiare con il vostro formaggio preferito senza inconvenienti, gustandolo a destinazione o condividendolo con amici e parenti come un prezioso souvenir gastronomico.