Che tipo di vino è il Cerasuolo?

Il Cerasuolo: vino rosato d’Abruzzo

Il Cerasuolo d’Abruzzo è un vino rosato prodotto in Abruzzo, regione dell’Italia centrale. È ottenuto principalmente con uve Montepulciano ed è noto per il suo caratteristico colore rosa ciliegia e per il suo sapore fresco e fruttato.

Il Cerasuolo ha una storia antica. Si ritiene che sia stato prodotto nella regione fin dall’epoca romana. Nel Medioevo, era conosciuto come “vino rosato” e veniva spesso utilizzato nelle cerimonie religiose.

Oggi il Cerasuolo è prodotto in quattro province abruzzesi: Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. Le uve Montepulciano vengono coltivate in vigneti situati su colline con esposizione a sud-ovest. Il clima della regione, caratterizzato da estati calde e inverni miti, è ideale per la coltivazione di queste uve.

La vinificazione del Cerasuolo avviene secondo un processo chiamato “sanguinamento”. Si tratta di fermentare le uve intere per un breve periodo di tempo, in modo da estrarre solo una piccola quantità di colore e di tannini dalle bucce. Dopo di che, il mosto viene separato dalle bucce e la fermentazione prosegue in vasche di acciaio inox o in botti di legno.

Il Cerasuolo d’Abruzzo si presenta con un colore rosa ciliegia intenso e brillante. Al naso, sprigiona aromi di frutti rossi, come ciliegia, fragola e lampone. Al palato, è fresco e fruttato, con una buona struttura e una piacevole acidità. Il finale è delicato e persistente.

Il Cerasuolo è un vino versatile che può essere abbinato a una vasta gamma di piatti. Si sposa bene con antipasti, primi piatti leggeri, carni bianche e pesce. È anche un ottimo vino da dessert, servito freddo con torte di frutta o biscotti.

Per apprezzare al meglio il Cerasuolo, si consiglia di servirlo ad una temperatura di 10-12 gradi Celsius. Si conserva bene per 2-3 anni dalla vendemmia.