Come fare per non far puzzare la casa quando si fa la genovese?
Aggiungere vino bianco o rosso durante la cottura della genovese può ridurre gli odori sgradevoli, arricchendo il sapore del piatto.
Genovese: la regina della cucina ligure, senza odori sgradevoli
La genovese, con il suo sugo denso e saporito, è un piatto che conquista palati e cuori. Ma la sua preparazione, soprattutto per le lunghe ore di cottura, può lasciare in casa un odore intenso e persistente. Niente panico! Con un piccolo accorgimento potrete gustare la vostra genovese senza timore di “profumare” l’intero quartiere.
Il segreto è l’utilizzo del vino! Sia bianco che rosso, aggiunto durante la cottura, aiuterà a ridurre gli odori sgradevoli e a rilasciare un profumo gradevole che si diffonderà per la vostra casa.
Ma non solo! Il vino, oltre ad agire da deodorante naturale, dona alla genovese un tocco di sapore unico. Il vino bianco, con la sua freschezza, esalterà la dolcezza della carne, mentre il vino rosso, con le sue note intense, arricchirà il sugo di sfumature complesse.
Ecco come usare il vino per una genovese perfetta e senza odori sgradevoli:
- Soffritto: prima di aggiungere la carne, rosolatela leggermente con un po’ di vino bianco. Questo contribuirà ad ammorbidirla e a dare un aroma fresco al sugo.
- Cotture lente: durante la lunga cottura, aggiungete un bicchiere di vino rosso. Il vino rosso, grazie alle sue proprietà, aiuterà a ridurre gli odori intensi e a rilasciare un profumo più delicato.
- Deglace: a cottura ultimata, deglassate il sugo con un goccio di vino bianco. Questa semplice operazione contribuirà a ottenere un sugo più ricco e a eliminare qualsiasi odore residuo.
Con questi piccoli accorgimenti, potrete gustare una genovese saporita e profumata, senza il rischio di “profumare” l’intero quartiere.
Buon appetito!
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