Come si ordina un caffè a Trieste?

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A Trieste, ordinare un caffè ha le sue peculiarità. Lespresso è chiamato nero, il decaffeinato è deca e lespresso macchiato diventa capo. Per gustare queste varianti in un bicchiere di vetro, basta specificare in B al momento dellordine, godendosi unesperienza locale autentica.

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Il Caffè a Trieste: Un Rito, Un Linguaggio, Un’Esperienza

Trieste, città di confine, di vento e di storie, custodisce gelosamente le sue tradizioni. E tra queste, un posto d’onore spetta al caffè. Non si tratta semplicemente di una bevanda, ma di un rito sociale, un momento di pausa, una finestra sulla vita triestina. Entrare in un caffè storico di Trieste e ordinare con la terminologia corretta è il primo passo per sentirsi davvero parte di questa comunità.

Dimenticate il solito “un caffè, per favore”. Qui, il lessico si fa specifico, quasi un codice da decifrare per il forestiero. L’espresso, la base di ogni variazione, a Trieste si chiama nero. Semplice, diretto, senza fronzoli, come lo spirito della città. Se invece si preferisce evitare la caffeina, si ordinerà un deca, abbreviazione di decaffeinato, altrettanto essenziale e pragmatico.

Ma la vera magia, il guizzo di originalità, si rivela nell’ordinazione del macchiato. Dimenticate la generica richiesta di un “macchiato”. A Trieste, il caffè macchiato si trasforma in capo. Un termine che evoca un sapore familiare, un’intimità condivisa.

E se desiderate gustare il vostro nero, deca o capo in un bicchiere di vetro anziché nella classica tazzina, l’aggiunta di “in B” al momento dell’ordinazione è la chiave per un’esperienza autentica. “Un nero in B, per favore” – poche parole che vi trasporteranno immediatamente nel cuore della cultura triestina del caffè.

Ordinare il caffè a Trieste non è solo chiedere una bevanda. È un atto di immersione nella cultura locale, un modo per connettersi con la storia e le tradizioni di questa affascinante città. Un gesto semplice, ma carico di significato, che vi aprirà le porte di un’esperienza gustativa e sociale unica nel suo genere. Quindi, la prossima volta che vi troverete a Trieste, lasciatevi guidare da questi piccoli segreti e assaporate il caffè come un vero triestino. Scoprirete che dietro un semplice “nero in B” si cela un mondo di sapori e di tradizioni, pronto per essere esplorato.