Cosa mangiare per sbloccare lo stomaco?

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Per favorire la digestione e lenire lo stomaco, consumare frutta come banane, mele e pere, preferibilmente cotte o in purea, per reintegrare i sali minerali. Optare per verdure lesse, tra cui patate, carote e finocchi, condite con olio extra vergine doliva a crudo, per un pasto leggero e nutriente.

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Alimenti per alleviare i disturbi di stomaco

Quando lo stomaco è sottosopra, la scelta degli alimenti giusti può fare la differenza per ritrovare il sollievo. Ecco una guida su cosa mangiare per sbloccare lo stomaco e favorire una digestione più armoniosa.

Frutta

  • Banane: Ricche di potassio, che aiuta a reintegrare i sali minerali persi a causa di vomito o diarrea. Consigliate cotte o in purea per una migliore digeribilità.
  • Mele: Contengono pectina, una fibra solubile che favorisce la regolarità intestinale e lenisce l’infiammazione. Meglio consumarle senza buccia, che può risultare irritante.
  • Pere: Simili alle mele, contengono pectina e sono anche ricche di antiossidanti, benefici per la salute generale.

Verdure

  • Patate: Fonte di fibre, carboidrati complessi e potassio. Lesse e condite con un filo d’olio extra vergine d’oliva, rappresentano un pasto leggero e nutriente.
  • Carote: Ricche di beta-carotene, un precursore della vitamina A, che supporta la funzione immunitaria e la salute dell’apparato digerente.
  • Finocchi: Hanno proprietà carminative, che aiutano ad espellere i gas intestinali e a ridurre il gonfiore addominale.

Altri consigli alimentari

  • Riso bianco: Facile da digerire e privo di fibre insolubili, può aiutare a legare le feci e a ridurre la diarrea.
  • Tè alla camomilla: Contiene composti antinfiammatori che possono lenire l’infiammazione dello stomaco e ridurre i crampi.
  • Zuppe chiare: Brodo di pollo o di verdure possono fornire idratazione e nutrimento senza appesantire lo stomaco.

Cibi da evitare

  • Alimenti grassi o fritti
  • Cibi piccanti o acidi
  • Cibi ricchi di fibre insolubili (ad es. crusca d’avena cruda, noci)
  • Caffeina e alcol

È importante ascoltare il proprio corpo e mangiare ciò che si tollera meglio. Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un medico.