Cosa non mangiare il 31 dicembre?

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Per un Capodanno fortunato, è fondamentale includere le lenticchie nel menù del 31 dicembre. La loro assenza, secondo la tradizione, porta sfortuna nel nuovo anno. La preparazione varia a seconda della località, ma la presenza di questo legume è considerata irrinunciabile.
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Cosa evitare di mangiare il 31 dicembre per un Capodanno fortunato

Secondo le credenze popolari, per un Capodanno fortunato è fondamentale evitare di consumare alcuni alimenti specifici il 31 dicembre. Tra questi, uno dei più importanti è la carne di pollo o di gallina.

La tradizione vuole che mangiare pollame il 31 dicembre porti sfortuna e povertà nel nuovo anno, poiché questi animali grattano all’indietro con le zampe, simbolo di un ritorno a un passato indesiderato.

Invece di pollo o gallina, la tradizione italiana consiglia di consumare lenticchie, simbolo di ricchezza e prosperità. La loro forma rotonda ricorda le monete, e si dice che mangiarle il 31 dicembre attiri la fortuna economica nel nuovo anno.

Altri alimenti da evitare il 31 dicembre per scongiurare la sfortuna sono:

  • Aragosta e gamberi: Sebbene simboleggi la longevità in altre culture, nella tradizione italiana si ritiene che mangiare aragosta o gamberi il 31 dicembre possa portare alla perdita di denaro poiché questi animali si muovono all’indietro.
  • Melanzane: Secondo alcune credenze popolari, mangiare le melanzane il 31 dicembre può causare amarezza e tristezza nel nuovo anno.
  • Insalata: Simbolo di povertà, l’insalata dovrebbe essere evitata il 31 dicembre per evitare di attirare la scarsità nel nuovo anno.
  • Uova: Sebbene siano spesso associate alla fertilità e alla nuova vita, le uova sono sconsigliate il 31 dicembre poiché si dice che possano portare negatività e discordia.
  • Cibi amari: Gli alimenti amari, come il radicchio o il carciofo, dovrebbero essere evitati il 31 dicembre poiché si ritiene che possano attirare negatività e delusioni nel nuovo anno.

Seguendo queste tradizioni culinarie, si spera di attirare fortuna, ricchezza e prosperità nel nuovo anno. Tuttavia, è importante ricordare che queste credenze sono legate alla superstizione e alla tradizione culturale, e non esistono prove scientifiche a sostegno della loro efficacia.