Cosa serve per vendere cibo per strada?

Requisiti per la Vendita Ambulante di Alimenti

La vendita ambulante di alimenti, spesso conosciuta come street food, è un’attività con potenziale di guadagno elevato. Tuttavia, per avviare un’attività di questo tipo sono necessari alcuni requisiti specifici.

Licenza B

Il primo passo fondamentale è ottenere una Licenza B, rilasciata dal Comune di residenza. Questa licenza autorizza la vendita di prodotti alimentari e bevande su aree pubbliche o aperte al pubblico, come strade, piazze e parchi.

Partita IVA

Una volta ottenuta la Licenza B, è necessario aprire una Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. La Partita IVA è un codice identificativo univoco che consente di svolgere attività commerciali e fatturare i clienti.

Iscrizione alla Camera di Commercio

Successivamente, è necessario iscriversi alla Camera di Commercio della provincia dove si svolgerà l’attività. L’iscrizione è obbligatoria per tutte le imprese commerciali, comprese quelle che vendono cibo ambulante.

Iscrizione all’INPS

Infine, è necessario iscriversi all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). L’iscrizione all’INPS consente di versare i contributi previdenziali e garantisce la copertura assicurativa obbligatoria.

Requisiti Specifici per Attività Alimentari

Oltre a questi requisiti generali, i venditori ambulanti di alimenti devono soddisfare requisiti specifici stabiliti dalle normative sanitarie. Ciò include:

• Adempimento dei requisiti di sicurezza alimentare, come la corretta conservazione e preparazione del cibo
• Presenza di un’autorizzazione sanitaria rilasciata dall’ASL locale
• Utilizzo di attrezzature e utensili idonei per la vendita di alimenti
• Formazione del personale in materia di sicurezza alimentare

In alcuni casi, potrebbe essere necessario disporre di un veicolo attrezzato per la vendita ambulante di alimenti, che rispetti le norme igienico-sanitarie.

È importante notare che questi requisiti possono variare a seconda del Comune in cui si svolge l’attività. Pertanto, si consiglia vivamente di contattare il Comune e l’ASL locale per informazioni più precise sulle normative vigenti.