Cosa significa impasto contemporaneo?

L’impasto contemporaneo: l’essenza della pizza napoletana moderna

La pizza napoletana, patrimonio UNESCO dal 2017, ha conquistato il mondo con il suo gusto unico e inimitabile. Negli ultimi anni, la tradizione si è incontrata con l’innovazione, dando vita a un nuovo concetto: l’impasto contemporaneo.

L’impasto contemporaneo si distingue per un’idratazione eccezionalmente elevata, che può raggiungere l’80%. Ciò significa che la percentuale di acqua presente nell’impasto rispetto alla quantità di farina è molto alta. Per ottenere questo livello di idratazione vengono utilizzate farine ricche di proteine, che conferiscono all’impasto una maggiore elasticità e resistenza.

Questa elevata idratazione si traduce in una struttura alveolata dell’impasto, con grandi bolle d’aria che si formano durante la lievitazione. Questa struttura conferisce alla pizza una leggerezza e una croccantezza uniche, che la rendono particolarmente appetitosa.

Il tempo di lievitazione dell’impasto contemporaneo è prolungato, fino a 24-48 ore. Questo processo lento permette agli enzimi presenti nella farina di scomporre i carboidrati, conferendo all’impasto un sapore più complesso e intenso.

Oltre all’elevata idratazione e al tempo di lievitazione prolungato, l’impasto contemporaneo si caratterizza per l’utilizzo di lievito madre. Il lievito madre conferisce alla pizza una maggiore digeribilità e un sapore più acidulo, che si abbina perfettamente alla mozzarella di bufala e agli altri ingredienti tipici della pizza napoletana.

In conclusione, l’impasto contemporaneo è l’evoluzione moderna della pizza napoletana. Grazie alla sua alta idratazione, alla struttura alveolata e al tempo di lievitazione prolungato, offre un’esperienza culinaria unica, in cui leggerezza, croccantezza e sapore si fondono in un’armonia perfetta.