Cosa succede se scongeli la carne sotto l'acqua?

Il pericolo nascosto dello scongelamento rapido: perché evitare l’acqua calda

Scongelare la carne è un passaggio cruciale nella preparazione dei pasti, ma spesso la fretta ci porta a cercare scorciatoie che possono compromettere la sicurezza alimentare. Una di queste è l’utilizzo dell’acqua calda, una pratica apparentemente innocua ma che nasconde insidie per la nostra salute.

L’acqua calda, infatti, a differenza di quella fredda, accelera drasticamente il processo di scongelamento. Questo rapido aumento di temperatura, però, non si distribuisce uniformemente all’interno del pezzo di carne. Mentre la superficie esterna si riscalda rapidamente, raggiungendo temperature favorevoli alla proliferazione batterica, il cuore del prodotto rimane congelato. Si crea così una sorta di “terra di nessuno” termica, un ambiente ideale per la moltiplicazione di batteri nocivi come la Salmonella e l’Escherichia coli.

Questi microrganismi, presenti naturalmente sulla superficie della carne, trovano nell’acqua tiepida e nel tempo prolungato di esposizione – necessario per scongelare completamente il pezzo – le condizioni perfette per riprodursi esponenzialmente. Anche la successiva cottura potrebbe non essere sufficiente ad eliminare la carica batterica accumulata, mettendo a rischio la nostra salute e potenzialmente causando intossicazioni alimentari.

Inoltre, lo scongelamento rapido con acqua calda altera la struttura delle proteine della carne, compromettendone la consistenza e il sapore. La parte esterna, sottoposta a uno shock termico, tende a diventare stopposa e a perdere i suoi succhi, rendendo la carne meno appetitosa e più secca dopo la cottura.

Quali sono, dunque, le alternative sicure? Il metodo migliore, sebbene richieda più tempo, è lo scongelamento in frigorifero. Posizionando la carne su un piatto o in un contenitore, e lasciandola scongelare gradualmente nel comparto più freddo, si evita la proliferazione batterica e si preserva la qualità del prodotto.

Un’altra opzione, più veloce ma comunque sicura, è lo scongelamento in acqua fredda, cambiando l’acqua ogni 30 minuti per mantenere una temperatura costante e bassa. In questo modo, si accelera il processo senza creare le condizioni ideali per la crescita batterica.

Infine, per piccole porzioni di carne, è possibile utilizzare il microonde, selezionando l’apposita funzione di scongelamento e seguendo attentamente le istruzioni del produttore. È importante ricordare, però, che il microonde può cuocere parzialmente la carne, rendendo necessaria una cottura immediata e accurata.

In conclusione, scongelare la carne sotto l’acqua calda è una pratica da evitare. Optare per metodi più lenti ma sicuri, come lo scongelamento in frigorifero o in acqua fredda, garantisce non solo la salubrità del prodotto, ma anche la sua qualità organolettica, permettendoci di gustare un piatto sano e saporito.