Devo pesare la pasta prima o dopo la cottura?

0 visite

Per determinare con precisione il valore nutrizionale di un alimento, si consiglia di pesarne una porzione cruda. I valori nutrizionali riportati normalmente fanno riferimento alla parte commestibile dellalimento prima della cottura, salvo diversa indicazione.

Commenti 0 mi piace

Pesare la pasta: prima o dopo la cottura? Il dilemma della porzione perfetta

La pasta, alimento principe della dieta mediterranea, è spesso al centro di dibattiti riguardanti le porzioni e l’apporto calorico. Una domanda frequente che molti si pongono è: devo pesare la pasta prima o dopo la cottura? La risposta, per chi desidera un calcolo preciso dei valori nutrizionali, è inequivocabilmente prima.

Le informazioni nutrizionali riportate sulle confezioni di pasta (calorie, carboidrati, proteine, grassi, fibre, ecc.) si riferiscono sempre al prodotto crudo, nello stato in cui si trova prima di essere immerso in acqua bollente. Questo perché la cottura, pur non alterando significativamente il contenuto di macronutrienti come carboidrati, proteine e grassi, modifica profondamente il peso dell’alimento a causa dell’assorbimento di acqua.

Pesare la pasta dopo la cottura, quindi, non ci fornisce un dato attendibile sul suo reale apporto calorico e nutrizionale. L’aumento di peso dovuto all’acqua assorbita durante la cottura può falsare notevolmente il calcolo della porzione, portandoci a consumare, a nostra insaputa, una quantità maggiore di carboidrati rispetto a quella prevista.

Immaginiamo di voler consumare 80g di pasta. Se pesassimo questa quantità dopo la cottura, otterremmo un piatto molto più abbondante di quanto desiderato, poiché gli 80g cotti corrispondono a una quantità ben maggiore di pasta cruda. Per ottenere una porzione precisa di 80g, dobbiamo quindi pesare la pasta prima di cuocerla.

Oltre alla precisione nutrizionale, pesare la pasta cruda offre anche il vantaggio della praticità. È molto più semplice e veloce pesare la pasta secca direttamente dalla confezione, piuttosto che doverla scolare e pesarla ancora calda dopo la cottura, con il rischio di scottarsi o di sporcare la bilancia.

In conclusione, per un controllo accurato dell’apporto calorico e dei nutrienti, e per una maggiore praticità in cucina, il consiglio è di pesare sempre la pasta prima della cottura. Questo piccolo accorgimento ci permetterà di gestire al meglio le nostre porzioni e di seguire una dieta equilibrata e consapevole. Se poi, una volta cotta, la pasta ci sembrerà poca, possiamo sempre arricchire il piatto con verdure, legumi o altre fonti proteiche, mantenendo così un pasto completo e bilanciato.