Dove appoggiare le posate?

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A sinistra del piatto, le posate si dispongono in ordine duso: prima quella per lantipasto (se presente), poi quella per il pesce, infine quella principale. I rebbi puntano verso lalto, diversamente dalluso francese.

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L’Eleganza Discreta delle Posate: Un Breve Trattato di Galateo a Tavola

La tavola apparecchiata è un’opera d’arte silenziosa, capace di comunicare raffinatezza ed attenzione ai dettagli. Ogni elemento, dal candore della tovaglia alla lucentezza dei bicchieri, contribuisce a creare un’atmosfera armoniosa. Ma tra gli elementi che più rivelano la cura e la conoscenza del galateo, spiccano indubbiamente le posate. La loro disposizione, apparentemente semplice, cela in realtà un linguaggio preciso, un codice non scritto che, se rispettato, contribuisce a elevare il piacere della convivialità.

Ci soffermiamo oggi su un aspetto cruciale: la collocazione delle posate a sinistra del piatto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la disposizione non è casuale, ma segue un ordine rigoroso che riflette la sequenza dei servizi. Si tratta di una logica di “uso progressivo”, dalla posata più esterna a quella più interna, seguendo l’ordine delle portate.

Iniziamo dunque dalla sinistra del commensale: la prima posata che incontriamo, quella più esterna, è destinata all’antipasto. Se questo è previsto, ovviamente. Segue poi la posata per il pesce, anch’essa posizionata a sinistra, leggermente più interna rispetto a quella dell’antipasto. Infine, troviamo la posata principale, quella destinata al piatto forte del pasto, posta più vicino al piatto.

Un dettaglio spesso trascurato, ma di fondamentale importanza: i rebbi delle forchette devono puntare verso l’alto. Questa disposizione, contrariamente all’uso francese che prevede la punta rivolta verso il basso, è quella consueta nella maggior parte del mondo, e in particolare in Italia. Questo accorgimento, oltre ad essere un elemento di distinzione stilistica, contribuisce anche a mantenere la pulizia della tovaglia, evitando che i rebbi possano sporcarla accidentalmente.

Imparare a disporre correttamente le posate è un gesto che va oltre la mera praticità. È un segno di rispetto per gli ospiti e per la tradizione, un’espressione di cura e attenzione che contribuisce a creare un’atmosfera di eleganza e raffinatezza. Un piccolo dettaglio, dunque, capace di fare una grande differenza, trasformando un semplice pasto in un’esperienza memorabile. L’arte della tavola, in definitiva, risiede proprio in questi dettagli, in questa silenziosa capacità di comunicare attraverso il linguaggio discreto degli oggetti.