In quale fase lunare si travasa il vino?
Il travaso del vino è favorito dalla luna piena, mentre limbottigliamento è ottimale durante lultimo quarto (luna calante), specie per vini dolci o di invecchiamento. Si sconsiglia invece limbottigliamento in luna nuova.
La Luna nel Bicchiere: Influenze Lunari sul Travaso e l’Imbottigliamento del Vino
Da secoli, l’agricoltura biodinamica pone un’attenzione particolare alle fasi lunari, attribuendo loro un’influenza significativa sui processi vitali delle piante. Questa sensibilità si estende anche al mondo del vino, dove alcuni viticoltori e appassionati credono che la Luna giochi un ruolo determinante nel travaso e nell’imbottigliamento. Ma quanto c’è di scientificamente provato in queste pratiche ancestrali? E come possiamo, in pratica, orientarci tra luna piena, luna calante e luna nuova quando maneggiamo le nostre preziose bottiglie?
L’idea alla base di questa credenza è che la Luna, attraverso la sua forza gravitazionale, influenzi i liquidi sulla Terra, proprio come fa con le maree. Questa influenza, seppur sottile, si manifesterebbe anche nel vino, alterandone le proprietà e favorendo o sfavorendo determinate operazioni.
Il Travaso: Un Rito sotto la Luna Piena
Secondo la tradizione, il travaso del vino – ovvero il passaggio del vino da un contenitore all’altro – è un’operazione particolarmente indicata durante la luna piena. In questa fase, la credenza popolare suggerisce che la linfa delle piante sia più attiva e che l’energia vitale sia al suo culmine. Di conseguenza, il vino travasato sotto la luna piena beneficerebbe di questa maggiore “vitalità”, risultando più aromatico, strutturato e capace di esprimere appieno le sue qualità organolettiche.
Il travaso, peraltro, è un processo importante per diversi motivi. Permette di separare il vino dai depositi che si formano naturalmente durante la fermentazione e l’invecchiamento (le cosiddette fecce), contribuendo a una maggiore limpidezza e stabilità del prodotto finale. Inoltre, favorisce l’ossigenazione controllata del vino, permettendo lo sviluppo di aromi complessi e la riduzione di odori indesiderati. L’esecuzione di questo processo sotto la luna piena, secondo alcuni, ne amplifica i benefici.
L’Imbottigliamento: Luna Calante per Vini Duraturi
L’imbottigliamento, la fase finale del processo produttivo, richiede invece un approccio diverso. Si ritiene che la luna calante, e in particolare l’ultimo quarto, sia il momento ideale per imbottigliare, soprattutto per i vini destinati all’invecchiamento o per i vini dolci. Durante la luna calante, la forza gravitazionale della Luna si riduce gradualmente, favorendo la stabilizzazione del vino e la sua conservazione a lungo termine. Si crede che l’energia vitale sia più concentrata verso le radici, rendendo il vino più “calmo” e predisposto a un riposo tranquillo in bottiglia.
Questa fase lunare, quindi, sarebbe particolarmente adatta per i vini che necessitano di un periodo di affinamento prolungato, come i grandi rossi strutturati o i vini passiti. Un imbottigliamento durante la luna calante, secondo i sostenitori di questa pratica, contribuirebbe a preservare le qualità del vino nel tempo, garantendo la sua longevità e il suo potenziale evolutivo.
Luna Nuova: Un Periodo da Evitare
Infine, la luna nuova è generalmente considerata un periodo sfavorevole per l’imbottigliamento. Durante questa fase, la forza gravitazionale della Luna è minima e si ritiene che il vino sia particolarmente vulnerabile. Si sconsiglia quindi di imbottigliare durante la luna nuova, in quanto ciò potrebbe compromettere la stabilità del vino e la sua capacità di conservarsi nel tempo.
Oltre la Scienza: Un Legame con la Terra
È importante sottolineare che la validità scientifica di queste credenze è ancora oggetto di dibattito. Molti scienziati ritengono che l’influenza della Luna sul vino sia trascurabile, se non del tutto inesistente. Tuttavia, per i viticoltori che seguono i principi dell’agricoltura biodinamica, il legame con la Terra e con i suoi ritmi naturali è un elemento fondamentale del loro lavoro. L’osservazione delle fasi lunari diventa quindi un modo per entrare in sintonia con l’ambiente circostante e per rispettare i processi naturali che governano la vita della vite e del vino.
Che si creda o meno all’influenza della Luna, l’attenzione a questi ritmi antichi rappresenta un’occasione per riscoprire un rapporto più profondo con la natura e per apprezzare la complessità e la bellezza del mondo del vino. E, in fondo, seguire un calendario lunare durante il travaso e l’imbottigliamento può essere un’esperienza affascinante, un modo per aggiungere un tocco di magia e mistero al rituale della degustazione.
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