Perché la montanara si chiama così?

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La montanara, unoriginale pizza fritta, prende il nome dai montanari, contadini di montagna che gustavano un semplice panino con pomodoro, basilico e formaggio durante la pausa pranzo. Questa tradizione contadina ha ispirato la creazione di questa gustosa pizza, oggi disponibile in diverse varianti.

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L’Enigma della Montanara: Un Nome che Racconta una Storia di Sapori e Tradizioni

La montanara, quel disco dorato e fragrante di pasta fritta, guarnito con un semplice ma potente mix di pomodoro, basilico e mozzarella, è molto più di una semplice pizza fritta. È un concentrato di storia, un racconto culinario che si dipana tra i sentieri impervi delle montagne e le tavole delle umili case contadine. Ma perché questo nome evocativo? Perché “montanara”?

La risposta, a differenza della sua semplicità apparente, non è immediata e si perde nelle pieghe della tradizione orale, tra leggende e ricordi di sapori antichi. La spiegazione più accreditata, e probabilmente la più plausibile, ci riporta alle umili origini di questo piatto, radicate nella vita contadina delle zone interne, in particolare nell’area napoletana.

I “montanari”, i contadini di montagna, erano gente semplice, abituata a un lavoro duro e a una vita frugale. Il loro pranzo, spesso consumato nei campi, doveva essere sostanzioso, pratico e veloce da preparare. Nessun banchetto elaborato, ma un semplice panino, un’improvvisazione gustosa nata dalla necessità e dalla disponibilità degli ingredienti stagionali. Immaginatevi, dunque, un pezzo di pane casereccio, forse un po’ raffermo, farcito con il pomodoro appena raccolto, le foglie profumate del basilico e un velo di formaggio fresco, magari la ricotta o una cagliata semplice. Un pasto povero ma ricco di sapore, un vero e proprio capolavoro di semplicità.

Questa merenda rustica, questo pasto veloce e genuino, è l’antenata diretta della montanara. La frittura, un’aggiunta successiva che ha esaltato la croccantezza e la fragranza dell’impasto, ha contribuito a trasformarlo in quel capolavoro gastronomico che oggi conosciamo. Il nome, quindi, non è un’etichetta casuale, ma un omaggio alla sua origine umile e contadina, un ricordo della genuinità e della semplicità dei sapori di montagna.

Ma la montanara, come ogni piatto che si rispetti, si è evoluta nel tempo, arricchendosi di varianti e interpretazioni. Oggi possiamo trovare montanare gourmet, con topping ricercati e ingredienti di alta qualità, che testimoniano l’incredibile versatilità di questo piatto. Tuttavia, il suo nome continua a custodire il ricordo di quella semplice tradizione contadina, un legame indelebile con le sue radici, un’eredità di sapore che resiste al tempo e alle mode. E ogni morso croccante, ogni goccia di pomodoro che cola, riporta a quel semplice panino, preparato tra i monti, con ingredienti poveri ma dal sapore immenso.