Perché si chiama baby lasagna?

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Il nome Baby Lasagna è stato scelto perché il cantante si sente identificato con lappellativo Baby usato da artisti hip hop, desiderando un nome originale e un po bizzarro.
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Baby Lasagna: Un nome d’arte, un piatto insolito, una scelta consapevole

Il mondo della musica è un palcoscenico costellato di nomi d’arte, pseudonimi che spesso racchiudono in sé un universo di significati, aspirazioni e identità artistiche. Tra questi, spicca la singolare scelta di “Baby Lasagna”, un nome che, a prima vista, appare paradossale, una curiosa combinazione di dolce innocenza e robustezza culinaria. Ma dietro questa apparente contraddizione si cela una precisa strategia creativa, una consapevole costruzione di un’immagine artistica fuori dagli schemi.

Il nome, come si vocifera, non nasce da un’ispirazione casuale o da un’intuizione improvvisa. Piuttosto, rappresenta la volontà di distinguersi, di rompere con le convenzioni, di affermare un’identità artistica marcatamente personale. L’elemento “Baby”, preso a prestito dal lessico hip hop, dove viene utilizzato frequentemente per connotare un’immagine di giovane talento, di forza emergente, si sposa inaspettatamente con la parola “Lasagna”. Quest’ultima, lontana anni luce dal mondo del rap e dell’hip hop, introduce un elemento di bizzarria, di originale irriverenza. L’artista, sentendosi profondamente identificato con l’appellativo “Baby”, ha scelto di arricchirlo con un’immagine inattesa, creando un contrasto che cattura l’attenzione e stimola la curiosità.

La scelta di “Lasagna” non è arbitraria. Potrebbe rappresentare, metaforicamente, la solidità, la struttura, la stratificazione di un’opera artistica complessa, un’opera fatta di diverse esperienze, suoni e influenze. Oppure, potrebbe essere semplicemente un’affermazione di originalità, un modo per scardinare gli stereotipi e proporre un’immagine artistica anticonformista e memorabile. La lasagna, un piatto caldo e confortante, può anche rappresentare l’aspetto più intimo e personale dell’artista, una sorta di “comfort zone” artistica da cui partire per esplorare territori musicali più sperimentali.

In conclusione, il nome d’arte “Baby Lasagna” non è solo un’etichetta, ma un vero e proprio statement artistico. Un’abile combinazione di elementi apparentemente inconciliabili che, grazie alla loro stessa contrapposizione, creano un’immagine forte, memorabile e decisamente originale, destinata a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale contemporaneo. La sua efficacia sta proprio nell’inaspettato, nella capacità di stupire e di invitare l’ascoltatore ad approfondire la conoscenza di un artista che, fin dal nome, dimostra di avere una personalità artistica fuori dal coro.