Perché si chiama Campari Soda?

La nascita della Campari Soda: un’intuizione futurista

La Campari Soda è un cocktail iconico nato all’inizio del XX secolo e da allora è diventato un simbolo di eleganza e convivialità. Le sue origini possono essere ricondotte a una brillante intuizione imprenditoriale e alla collaborazione con un artista futurista visionario.

Il genio di Davide Campari

L’invenzione della Campari Soda viene attribuita a Davide Campari, il fondatore dell’azienda omonima. Nel 1902, mentre cercava modi per promuovere il suo amaro Campari, Campari ebbe l’illuminazione di combinarlo con seltz gassata. La bevanda risultante era rinfrescante e deliziosa, con un perfetto equilibrio tra l’amarezza del Campari e le bollicine frizzanti.

La mano del futurismo

Per pubblicizzare la sua nuova creazione, Campari incaricò il pittore futurista Fortunato Depero di progettare la grafica della bottiglia. Depero fu un esponente di spicco del movimento futurista, noto per le sue opere audaci e sperimentali. La sua etichetta per la Campari Soda rifletteva perfettamente lo stile futurista, con linee dinamiche, colori vivaci e un senso di progresso.

Da abitudine a moda

Prima della creazione della Campari Soda, era già consuetudine mescolare il Campari con l’acqua frizzante. Tuttavia, la brillante intuizione di Campari e la visione artistica di Depero trasformarono questa abitudine in una moda. La Campari Soda divenne rapidamente un simbolo di eleganza e modernità, conquistando il gusto degli avventori dei bar e dei salotti di tutta Italia.

Un’icona della mixologia

Nel corso del tempo, la Campari Soda è diventata un ingrediente essenziale nella mixologia. Viene utilizzato in numerosi cocktail classici e moderni, tra cui il Negroni e l’Americano. La sua versatilità e il suo sapore unico continuano ad affascinare gli amanti dei cocktail di tutto il mondo.

Conclusione

La nascita della Campari Soda è una testimonianza dell’ingegno imprenditoriale e della collaborazione artistica. L’intuizione di Davide Campari nel combinare Campari e seltz, unita alla visione futurista di Fortunato Depero, ha creato un cocktail iconico che continua a deliziare le generazioni.