Qual è il Paese delle orecchiette?

La contesa dell’orecchio: Puglia e Basilicata, madri delle orecchiette.

Le orecchiette, piccole conchiglie di pasta fresca che evocano la forma di un orecchio, sono un simbolo culinario profondamente radicato nel Sud Italia. Ma dove nasce precisamente questa delizia? La paternità, o meglio la “maternità”, è contesa tra Puglia e Basilicata, due regioni legate da una storia e da un territorio che si intrecciano, rendendo difficile stabilire con certezza l’origine di questa pasta.

Se la Puglia vanta una diffusione capillare delle orecchiette, presente in ogni angolo della regione, dalle tavole delle famiglie ai ristoranti più rinomati, la Basilicata rivendica una tradizione altrettanto antica, legata soprattutto all’area della Murgia Materana. Non si tratta di una semplice questione geografica, ma di un’identità culinaria che si fonde con la storia e le tradizioni locali.

In Puglia, le orecchiette sono protagoniste di innumerevoli ricette, condite con cime di rapa, pomodoro e cacioricotta, o con ragù di carne. Ogni famiglia custodisce gelosamente la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione, con piccole variazioni che rendono ogni piatto unico. La maestria delle donne pugliesi nel “fare le orecchiette” è rinomata: con un gesto rapido e preciso, trasformano piccoli pezzi di impasto in perfette conchiglie, utilizzando il pollice per “cavare” la caratteristica forma concava.

Dall’altro lato, in Basilicata, le orecchiette, spesso chiamate “recchietelle”, rappresentano un elemento fondamentale della cucina contadina. La loro preparazione, tradizionalmente legata alle feste e alle occasioni speciali, si tramanda di madre in figlia, mantenendo viva una cultura gastronomica ricca di storia e di sapore. In questa regione, le orecchiette vengono spesso condite con sughi semplici, a base di verdure di stagione o legumi, esaltandone il gusto genuino.

Piuttosto che cercare una risposta definitiva alla domanda “Qual è il Paese delle orecchiette?”, forse è più interessante apprezzare la ricchezza di questa tradizione culinaria condivisa, che unisce Puglia e Basilicata in un abbraccio di sapori e saperi antichi. La “contesa dell’orecchio” diventa così un’occasione per celebrare la diversità e la ricchezza del patrimonio gastronomico italiano, ricordandoci che, a volte, la vera bellezza sta proprio nella condivisione e nell’intreccio di culture diverse.