Qual è la paella più buona?

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Secondo i famosi chef Ferran Adrià e Joël Robuchon, la migliore paella al mondo si trova al ristorante Paco Gandia a Pinoso, vicino ad Alicante.

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La Paella Perfetta: Un Viaggio Oltre Alicante sulle Orme di Adrià e Robuchon

La domanda su quale sia la “paella più buona” è un quesito che infiamma cuochi, appassionati e viaggiatori da generazioni. È una domanda che evoca immagini di risaie dorate sotto il sole cocente, profumi intensi di zafferano e frutti di mare freschissimi, e convivialità attorno a una grande padella fumante. La risposta, inevitabilmente, è soggettiva: ognuno ha la propria ricetta del cuore, legata a ricordi, tradizioni familiari o semplici preferenze personali.

Tuttavia, quando a pronunciarsi sono giganti della gastronomia come Ferran Adrià e Joël Robuchon, l’opinione assume un peso specifico diverso, quasi una consacrazione. Secondo questi due maestri, la migliore paella al mondo non si degusta in un lussuoso ristorante stellato affacciato sul Mediterraneo, ma in un luogo apparentemente umile e lontano dai riflettori: il ristorante Paco Gandia a Pinoso, un piccolo centro nell’entroterra di Alicante.

Cosa rende la paella di Paco Gandia così speciale da meritare un simile encomio? Sicuramente la dedizione maniacale alla qualità degli ingredienti. La vera paella valenciana, quella che si gusta a Pinoso, è un inno alla terra e ai suoi frutti. Si utilizzano ingredienti freschi, spesso a chilometro zero: riso della varietà “Bomba”, coltivato nelle risaie locali; carne di coniglio e pollo ruspante, allevati nelle fattorie circostanti; verdure di stagione, maturate sotto il sole spagnolo.

Ma la qualità degli ingredienti, pur cruciale, non è l’unico segreto. Paco Gandia applica un approccio tradizionale e quasi ascetico alla preparazione. Niente fronzoli, niente contaminazioni inutili. Il riso viene cotto lentamente nel brodo, assorbendo gradualmente i sapori intensi della carne e delle verdure. La padella, di dimensioni generose, viene posta direttamente sul fuoco di legna, che conferisce al riso un aroma affumicato inconfondibile. Il risultato è un riso perfettamente cotto, non scotto né troppo al dente, con un sapore intenso e complesso, che esalta la qualità degli ingredienti.

Al di là della ricetta in sé, l’esperienza di gustare la paella da Paco Gandia è un’immersione nella cultura valenciana più autentica. L’atmosfera è informale e conviviale. Il servizio è semplice ma attento. Si percepisce la passione e la dedizione che i proprietari mettono nel loro lavoro. È un’esperienza che va oltre il semplice pasto, diventando un vero e proprio viaggio sensoriale.

E se, dopo aver letto queste righe, vi assale un’irrefrenabile voglia di paella, forse vale la pena pianificare un viaggio a Pinoso. Perché, sebbene la “paella più buona” sia una questione di gusti, provare quella che ha conquistato il palato di Adrià e Robuchon è un’esperienza che potrebbe cambiare per sempre la vostra concezione di questo piatto iconico. E magari, chissà, trovare anche la vostra paella perfetta. Perché in fondo, il vero segreto della paella più buona è quello di essere cucinata con amore e condivisa con gioia.