Quale parte del manzo costa meno?

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I tagli di manzo più economici provengono dalle parti meno pregiate dellanimale, esterne alla zona dorsale e alla colonna vertebrale, a differenza dei costosi tagli provenienti dal filetto e dal lombo. Questi tagli meno nobili sono comunque adatti per molti preparati.

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Scoprire il Manzo Economico: Un Viaggio tra Tagli e Preparazioni

Quando il budget stringe, ma la voglia di un buon piatto di carne persiste, la scelta del taglio di manzo giusto può fare la differenza. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è necessario rinunciare al gusto e alla qualità per risparmiare. Il segreto sta nel conoscere i tagli meno costosi, spesso sottovalutati, ma ricchi di sapore e versatili in cucina.

La differenza di prezzo tra i tagli di manzo è determinata principalmente dalla loro posizione sull’animale. I tagli più pregiati, come il filetto e il lombo, provengono dalla zona dorsale e dalla colonna vertebrale, aree che subiscono meno stress e quindi offrono carne più tenera e ricercata. Di conseguenza, il loro costo è notevolmente più elevato.

Al contrario, i tagli più economici derivano dalle parti esterne a queste zone, come la spalla, il petto e la coscia. Questi muscoli, sottoposti a un lavoro maggiore, tendono ad essere più duri e ricchi di tessuto connettivo. Tuttavia, questa caratteristica non deve spaventare. Con le giuste tecniche di cottura, questi tagli possono trasformarsi in pietanze deliziose e appaganti.

Quali sono, quindi, i tagli più economici e come valorizzarli?

  • Girello: Ricavato dalla coscia, è un taglio magro e versatile, ideale per arrosti a lunga cottura, brasati o stracotti. La lunga cottura lenta permette di ammorbidire le fibre, rendendo la carne tenera e succulenta.

  • Muscolo: Perfetto per spezzatini e brasati. La lunga cottura scioglie il collagene, trasformandolo in gelatina che conferisce al piatto una consistenza ricca e un sapore intenso.

  • Punta di petto: Un taglio grasso e saporito, ideale per il barbecue (stile brisket) o per preparare un bollito ricco e sostanzioso. La cottura lenta e a bassa temperatura è fondamentale per sciogliere il grasso e rendere la carne tenera.

  • Collo: Ottimo per il ragù, grazie alla sua ricchezza di tessuto connettivo che, sciogliendosi durante la cottura, insaporisce il sugo.

  • Biancostato: Perfetto per brodi e zuppe. La sua osso, ricco di midollo, dona un sapore profondo e intenso al brodo.

Consigli utili per cucinare tagli economici:

  • Marinatura: Aiuta ad ammorbidire le fibre e ad aggiungere sapore alla carne.
  • Cottura lenta: Permette di sciogliere il tessuto connettivo, rendendo la carne più tenera.
  • Utilizzo di liquidi: Brasati, spezzatini e stufati sono ottimi metodi di cottura per i tagli più duri.
  • Battitura: Può aiutare ad ammorbidire i tagli più sottili, come la fettina di girello.

In conclusione, non bisogna temere i tagli di manzo più economici. Con la giusta conoscenza e le tecniche di cottura appropriate, è possibile preparare piatti deliziosi e soddisfacenti senza spendere una fortuna. L’importante è sperimentare e scoprire le infinite possibilità che questi tagli offrono, riscoprendo il piacere di una cucina gustosa e accessibile.