Quali formaggi a 1 anno?

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Tra i formaggi a pasta fresca, ideali per iniziare a introdurre i latticini nella dieta dei più piccoli dopo il primo anno di vita, troviamo:

  • Crescenza
  • Stracchino
  • Robiola
  • Ricotta
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Formaggi freschi: un’introduzione gustosa dopo il primo anno di età

Superato il primo anno di vita, il bambino inizia un percorso di scoperta alimentare sempre più ampio e variegato. Tra le novità che possono arricchire la sua dieta, i formaggi freschi occupano un posto di rilievo, apportando nutrienti importanti come calcio, proteine e vitamine. Ma quali sono i più adatti a questa delicata fase di crescita?

Sebbene ogni bambino sia un caso a sé e sia fondamentale consultare il pediatra per un’introduzione personalizzata degli alimenti, alcuni formaggi a pasta fresca si prestano particolarmente bene all’alimentazione dei piccoli dopo il primo compleanno. La loro consistenza morbida e il sapore delicato li rendono facilmente digeribili e appetibili, facilitando la transizione verso una dieta più varia.

Tra i formaggi freschi consigliati troviamo:

  • Crescenza: Caratterizzata da una consistenza cremosa e un sapore leggermente acidulo, la crescenza è un formaggio facilmente digeribile, ideale per essere spalmato su pane o cracker. Il suo apporto di calcio contribuisce al corretto sviluppo delle ossa.

  • Stracchino: Simile alla crescenza per consistenza e sapore, lo stracchino si distingue per una nota leggermente più dolce. Anche questo formaggio è una fonte preziosa di calcio e proteine, fondamentali per la crescita.

  • Robiola: Con la sua texture vellutata e il sapore delicato, la robiola è un formaggio che si presta a diverse preparazioni. Può essere gustata da sola, spalmata o utilizzata in ricette semplici e salutari, come ad esempio le polpette di verdure.

  • Ricotta: A differenza degli altri formaggi freschi, la ricotta è ottenuta dal siero del latte, rendendola ancora più leggera e digeribile. Ricca di proteine e calcio, la ricotta può essere proposta al bambino in diverse varianti, sia dolce che salata.

È importante ricordare che l’introduzione di nuovi alimenti, compresi i formaggi, deve avvenire gradualmente, osservando eventuali reazioni del bambino. Inizialmente si consiglia di offrire piccole quantità, aumentando progressivamente le porzioni in base alla tolleranza e al gradimento del piccolo. Inoltre, è preferibile scegliere formaggi freschi e di alta qualità, possibilmente provenienti da filiere controllate, per garantire la massima sicurezza alimentare.

Infine, per rendere l’esperienza del formaggio ancora più piacevole e stimolante, è possibile proporlo al bambino in diverse combinazioni, ad esempio con la frutta, la verdura o i cereali. In questo modo, oltre a variare la dieta, si contribuisce ad educare il piccolo ad una sana e corretta alimentazione fin dai primi anni di vita.