Quali formaggi mangiare se si è intolleranti al lattosio?

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Formaggi stagionati, come Emmental, Fontina, Groviera, Pecorino (oltre 36 mesi), Provolone e Gorgonzola DOP, generalmente presentano bassi livelli di lattosio, risultando spesso ben tollerati da chi ha problemi di intolleranza. La lunga stagionatura riduce significativamente la quantità di lattosio presente.
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Formaggi e intolleranza al lattosio: un equilibrio possibile

L’intolleranza al lattosio, sempre più diffusa, non significa necessariamente dover rinunciare al piacere di un buon formaggio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, non tutti i formaggi sono uguali in termini di contenuto di lattosio. La chiave risiede nella stagionatura.

La lunga maturazione, un processo di trasformazione chimico-biologica che avviene durante la stagionatura del formaggio, determina una significativa riduzione della quantità di lattosio presente. I batteri lattici, responsabili della fermentazione, trasformano il lattosio in acido lattico, e con il passare del tempo, questa trasformazione è praticamente completa.

Questo significa che i formaggi stagionati, in genere con una stagionatura superiore ai 3 mesi, e in alcuni casi persino oltre i 12, rappresentano un’opzione più facilmente tollerabile per chi soffre di intolleranza. Tra i più noti e apprezzati troviamo:

  • Emmental: Il suo gusto delicato e la caratteristica occhiatura lo rendono un’ottima scelta. La lunga stagionatura riduce il lattosio a livelli spesso trascurabili per i soggetti intolleranti.

  • Fontina: Questo formaggio a pasta cotta, con la sua consistenza morbida e il sapore leggermente piccante, può essere consumato senza eccessive preoccupazioni, soprattutto se ben stagionato.

  • Groviera: Simile all’Emmental, il Groviera presenta una consistenza più compatta e un gusto più intenso, ma con una quantità di lattosio altrettanto ridotta grazie alla stagionatura prolungata.

  • Pecorino (oltre 36 mesi): La versione stagionata di questo formaggio di pecora, con la sua sapidità e consistenza dura, rappresenta un’opzione eccellente. L’elevata stagionatura garantisce una drastica riduzione del lattosio.

  • Provolone: La sua consistenza filante e il suo gusto intenso sono apprezzati da molti, e la sua variante stagionata si presta bene alle esigenze di chi ha problemi di intolleranza.

  • Gorgonzola DOP: Sebbene sia un formaggio erborinato, e quindi con un gusto più deciso e un processo di affinamento diverso, il Gorgonzola DOP stagionato presenta comunque livelli di lattosio generalmente più bassi rispetto alle versioni più fresche.

È importante sottolineare che la tolleranza al lattosio varia da persona a persona. Anche se un formaggio è considerato a basso contenuto di lattosio, potrebbe comunque provocare lievi disturbi in alcuni individui particolarmente sensibili. Si consiglia, pertanto, di iniziare con piccole porzioni per valutare la propria reazione individuale e di consultare un medico o un dietologo per una valutazione personalizzata. Nonostante ciò, la scelta di formaggi stagionati offre la possibilità di gustare questi prodotti caseari anche in presenza di intolleranza, aprendo le porte a un mondo di sapori e consistenze senza rinunciare al benessere.