Quali sono i dolci tipici di Torino?

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A Torino, il regno dei dolci è ricco di prelibatezze. Tra queste, spicca il Bunet, un budino al cioccolato arricchito da amaretti e rum, vero simbolo della pasticceria piemontese e immancabile conclusione di ogni pasto festivo.

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Torino, capitale sabauda e indiscussa regina del cioccolato, offre un tripudio di dolci tipici, ognuno con una storia e un sapore unici. Un viaggio tra le sue pasticcerie è un’esperienza sensoriale che appaga vista, olfatto e gusto, un vero e proprio itinerario goloso che racconta la tradizione e l’eccellenza artigiana della città. Se il Bunet, con la sua texture vellutata e l’aroma intenso di cioccolato, rum e amaretti, è forse il più celebre ambasciatore della dolcezza torinese, numerose altre specialità meritano di essere scoperte e assaporate.

Oltre al celebre budino, impossibile non menzionare i Gianduiotti, cioccolatini a forma di barca rovesciata, nati dall’ingegno dei pasticceri torinesi che, durante il blocco continentale imposto da Napoleone, sostituirono parte del cacao con le nocciole delle Langhe, creando un connubio perfetto e inimitabile. La loro forma particolare, poi, non è casuale: pare che richiami il cappello a tricorno dei partecipanti al Carnevale di Torino.

Un altro dolce simbolo della città è la Torta 900, un trionfo di cioccolato e nocciole, creata in onore dell’Esposizione Universale del 1961. La sua consistenza morbida e il sapore intenso ne fanno un dessert perfetto per ogni occasione.

Per chi ama i sapori più delicati, i Krumiri Rossi di Casale Monferrato, pur non essendo originari di Torino, sono ormai parte integrante del panorama dolciario cittadino. Questi biscotti dalla forma a mezzaluna, friabili e profumati, sono ideali da accompagnare a un bicchiere di vino dolce o a una tazza di tè.

E che dire dei Pasticcini Mignon, piccole opere d’arte di pasticceria, perfetti per un momento di dolcezza e raffinatezza? Dalle bignole ai macarons, dai cannoncini alle éclair, la varietà è infinita e ogni boccone è un’esplosione di gusto.

Infine, non si può lasciare Torino senza aver assaggiato gli Amaretti, biscotti secchi a base di mandorle amare, perfetti da gustare con il caffè o da inzuppare nel Moscato d’Asti.

Insomma, a Torino la tradizione dolciaria è un patrimonio prezioso, tramandato di generazione in generazione, che continua a deliziare i palati di cittadini e turisti. Un viaggio alla scoperta di questi sapori autentici è un’esperienza imperdibile per chiunque voglia immergersi nella cultura e nell’atmosfera unica di questa città.