Quali sono le farine più pregiate?

Il Trionfo degli Antichi Grani: Un Viaggio tra le Farine Più Pregiate d’Italia

L’arte della panificazione, antica quanto la civiltà stessa, trova oggi una nuova linfa vitale nella riscoperta di varietà di grano antiche, capaci di conferire alle farine qualità organolettiche e nutrizionali superiori. Dimenticando per un attimo le farine industriali, standardizzate e spesso povere di sapore, andiamo alla scoperta di quelle che a buon diritto possiamo definire le più pregiate del panorama italiano: un vero e proprio tesoro di biodiversità agricola.

Tra le stelle indiscusse brilla la Senatore Cappelli, un grano duro pugliese la cui storia affonda le radici nel lontano 1915. Creato dall’agronomo Nazareno Strampelli, questo grano si distingue per il suo aroma intenso e leggermente speziato, nonché per la sua elevata capacità di assorbire acqua, conferendo ai prodotti finiti una consistenza unica, elastica e ben alveolata. La sua coltivazione, pur richiedendo maggiori attenzioni rispetto a varietà più moderne, è un investimento che si traduce in un pane dal sapore autentico, capace di raccontare la storia e la tradizione della terra pugliese.

Scendendo verso sud, in Sicilia, incontriamo due gioielli altrettanto preziosi: il Russello e la Timilia. Il Russello, un grano antico dal colore rossiccio che richiama le sfumature della terra, si contraddistingue per la sua ricchezza di sapore, con note che ricordano la frutta secca e sentori lievemente dolci. La sua rusticità e la capacità di adattarsi a terreni poveri e aridi lo rendono un simbolo di resilienza e di adattamento all’ambiente.

La Timilia, anch’essa originaria della Sicilia, rappresenta un altro esempio di straordinaria resistenza: questa varietà di grano duro, infatti, dimostra una notevole capacità di sopportare la siccità, aprendo nuove prospettive per una coltivazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Le sue caratteristiche organolettiche, con un sapore delicato e un’ottima capacità di amalgamare gli ingredienti, la rendono ideale per la preparazione di paste all’uovo e di pani rustici, capaci di esprimere appieno il suo carattere unico.

L’utilizzo di queste farine pregiate, seppur con un costo più elevato, rappresenta una scelta consapevole, che va oltre la semplice ricerca di un prodotto di qualità superiore. È un investimento nella biodiversità, nella sostenibilità e nella riscoperta di sapori autentici, capaci di restituire al pane il suo ruolo di protagonista indiscusso sulla tavola, un vero e proprio racconto della storia, della cultura e del territorio italiano. Scegliere queste farine significa abbracciare un futuro più sostenibile e gustare un passato ricco di sapore e tradizione.