Quando finisce il fermo pesca 2024?

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Il termine per presentare le istanze del fermo pesca 2023, inizialmente fissato al 31 marzo 2024, è stato prorogato al 2 aprile 2024 a causa delle festività pasquali.
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Proroga del termine di presentazione delle istanze del fermo pesca 2023

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF) ha prorogato la scadenza per la presentazione delle istanze del fermo pesca 2023. Inizialmente fissato al 31 marzo 2024, il termine è stato posticipato al 2 aprile 2024 per evitare sovrapposizioni con le festività pasquali. La decisione è stata presa per consentire ai pescatori di adempiere agli obblighi amministrativi senza intoppi.

Il fermo pesca è un periodo in cui l’attività di pesca viene sospesa per consentire il ripopolamento delle risorse ittiche e la tutela degli ecosistemi marini. Per l’anno 2023, il fermo pesca è previsto dal 1° luglio al 31 agosto.

Come presentare le istanze

I pescatori che intendono usufruire del fermo pesca devono presentare istanza all’Autorità competente entro il 2 aprile 2024. L’istanza può essere presentata secondo le seguenti modalità:

  • Presso gli Uffici Territoriali della Guardia Costiera
  • Tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo del competente Dipartimento di Pesca Marittima e Acquacoltura della Regione
  • Tramite Registro Elettronico (se disponibile presso la Regione di competenza)

Documenti necessari

Per la presentazione dell’istanza, i pescatori devono allegare i seguenti documenti:

  • Copia del documento di identità
  • Licenza di pesca valida
  • Documento attestante l’attività di pesca svolta (ad esempio, giornale di bordo o estratto della dichiarazione dei redditi)

Aiuti economici

Per sostenere i pescatori durante il periodo di fermo pesca, sono previsti specifici aiuti economici. I pescatori che presentano domanda di fermo pesca possono beneficiare di una indennità giornaliera pari a circa 30 euro. L’indennità viene erogata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS).

È importante sottolineare che il fermo pesca è obbligatorio per tutti i pescatori professionali che utilizzano reti o attrezzi da traino. I pescatori che svolgono attività di pesca con altri metodi (ad esempio, con lenze o con palamiti) non sono soggetti al fermo pesca.

La proroga del termine per la presentazione delle istanze del fermo pesca 2023 è una misura a sostegno del settore ittico e dimostra l’attenzione del MiPAAF alle esigenze dei pescatori. Consente ai pescatori di adempiere agli obblighi amministrativi senza incontrare difficoltà e di beneficiare degli aiuti economici previsti per mitigare le perdite derivanti dal fermo pesca.