Quando mettere il sale in acqua?

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Aggiungere il sale allacqua in ebollizione prima di buttare la pasta evita labbassamento della temperatura e il conseguente stop dellebollizione causato dallaggiunta della pasta fredda.

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Il sale nell’acqua della pasta: sfatiamo un mito e scopriamo il momento giusto

Da sempre, nelle cucine italiane, si tramanda la pratica di salare l’acqua della pasta solo quando bolle. Molti credono che aggiungere il sale prima aiuti a raggiungere più velocemente l’ebollizione o, come suggerito da alcune credenze popolari, eviti un calo repentino della temperatura quando si butta la pasta. Ma quanto c’è di vero in tutto ciò?

L’idea che il sale acceleri il processo di ebollizione è un mito da sfatare. In realtà, l’aggiunta di sale aumenta leggermente il punto di ebollizione dell’acqua, il che significa che ci vorrà più tempo per farla bollire, anche se la differenza è minima nella pratica quotidiana.

L’affermazione che aggiungere il sale all’acqua bollente prima di buttare la pasta ne impedisca l’abbassamento di temperatura è parzialmente vera, ma con una precisazione importante. L’acqua salata, avendo un calore specifico leggermente inferiore a quella dolce, subisce effettivamente una minore diminuzione di temperatura quando si aggiunge la pasta fredda. Tuttavia, la differenza è talmente minima che l’effetto pratico è irrilevante. La massa d’acqua bollente è di gran lunga superiore a quella della pasta, e l’abbassamento di temperatura sarà inevitabile e sostanzialmente identico, che l’acqua sia salata prima o dopo.

Allora qual è il momento giusto per salare l’acqua della pasta? La risposta è semplice: non importa. Dal punto di vista scientifico, non c’è una differenza sostanziale tra salare l’acqua prima o dopo l’ebollizione, o addirittura dopo aver buttato la pasta. L’importante è che il sale si sciolga completamente prima che la pasta sia cotta, in modo che si distribuisca uniformemente e insaporisca al meglio.

Salare l’acqua prima dell’ebollizione può avere un piccolo vantaggio pratico: evita di dimenticarsene! Inoltre, alcuni sostengono che il sale, a contatto prolungato con la pentola, possa a lungo andare danneggiarne il fondo, in particolare se si tratta di pentole in acciaio non di alta qualità. Tuttavia, si tratta di un’usura minima che difficilmente comprometterà la durata della pentola.

In conclusione, la scelta del momento in cui salare l’acqua della pasta è più una questione di abitudine che di scienza. L’importante è utilizzare la giusta quantità di sale (circa 10g per litro d’acqua) e assicurarsi che si sciolga completamente per garantire una pasta saporita al punto giusto.