Quante calorie ha un Amaro?

L’Amaro: Un piacere gustativo dal conto calorico contenuto (ma non trascurabile)

L’amaro, digestivo e balsamico, rappresenta un classico della tradizione italiana, apprezzato per il suo sapore intenso e complesso, spesso consumato a fine pasto per favorire la digestione. Ma quante calorie nasconde questo piccolo elisir? Analizzando la composizione nutrizionale di un amaro medio, scopriamo un profilo calorico che, sebbene contenuto rispetto ad altre bevande alcoliche, non è da sottovalutare, soprattutto per chi presta attenzione al proprio apporto energetico giornaliero.

Un’analisi standard rileva che 100 ml di amaro contengono circa 219 kcal. Questa cifra è il risultato di un interessante mix di componenti: l’alcol etilico, principale responsabile dell’apporto calorico (18,15 g in 100 ml, ovvero circa 130 kcal, considerando che 1 grammo di alcol fornisce circa 7 kcal), e gli zuccheri aggiunti, che contribuiscono con ulteriori 23 g e, quindi, con circa 92 kcal (considerando che 1 grammo di zucchero fornisce circa 4 kcal). È interessante notare l’assenza di proteine.

Considerando che una porzione di amaro è solitamente inferiore ai 100 ml (stimiamo circa 40 ml), l’apporto calorico si riduce sensibilmente a circa 88 kcal per dose. Anche in questo caso, la suddivisione è simile: circa 30 kcal derivano dall’alcol (7,26 g) e circa 37 kcal dagli zuccheri (9,2 g).

È importante sottolineare che queste cifre rappresentano una media, e che la quantità di calorie può variare a seconda del tipo di amaro, della marca e della ricetta specifica. Infatti, alcuni amari possono presentare un contenuto alcolico e zuccherino leggermente superiore o inferiore, influenzando di conseguenza l’apporto calorico totale. Le erbe e le spezie utilizzate nella produzione, inoltre, seppur non significativamente impattanti sul valore calorico complessivo, possono comunque contribuire a creare un profilo nutrizionale lievemente differente.

In conclusione, l’amaro, pur rappresentando una bevanda alcolica relativamente leggera dal punto di vista calorico, non deve essere considerato un alimento a basso apporto energetico. Un consumo consapevole e moderato, soprattutto se si segue una dieta ipocalorica, è quindi fondamentale per mantenere un equilibrio nutrizionale ottimale. Godersi il piacere di un buon amaro, senza eccessi, è sicuramente possibile, preservando al contempo il proprio benessere.