Quanti gin tonic con 70 cl di gin?

L’enigma del Gin Tonic: quanti cocktail con una bottiglia da 70cl?

Il piacere di un Gin Tonic perfettamente bilanciato risiede nella precisione delle proporzioni. Un kit, apparentemente completo, promette un’esperienza sublime: 70 cl di Bombay Sapphire, cinque bottigliette da 20 cl di acqua tonica San Pellegrino, dieci bicchieri e un generoso chilo di ghiaccio. Ma quante deliziose bevute riusciremo effettivamente a preparare, seguendo il rapporto suggerito di 2:5 tra gin e tonica?

La risposta, a prima vista, potrebbe sembrare semplice: dividiamo i 70 cl di gin per 2 e moltiplichiamo il risultato per 5, ottenendo la quantità totale di tonica necessaria (175 cl). Dividendo poi 175 cl per i 20 cl di ogni bottiglietta, otteniamo 8,75. Questo significa che con cinque bottigliette abbiamo una quantità di tonica insufficiente di 175-100 = 75 cl.

Ma questa analisi trascura un dettaglio cruciale: la resa effettiva del cocktail. Il rapporto 2:5 non rappresenta solo le proporzioni ideali del gin e della tonica nel bicchiere, ma indica anche un volume totale di 7 parti (2+5). Per ottenere il numero massimo di Gin Tonic, dobbiamo considerare la quantità di mix totale possibile con i 70 cl di gin.

Partendo dalla quantità di gin (70 cl), possiamo calcolare quante porzioni da 7 parti possiamo creare. Dividiamo 70 cl per le 2 parti di gin nella ricetta: 70/2 = 35 porzioni. Questo significa che, in teoria, potremmo creare 35 cocktail.

Tuttavia, qui incontriamo il limite rappresentato dalla tonica. Con 100 cl di tonica, avremmo 100/5 = 20 porzioni. Quindi, la quantità di tonica disponibile limita la nostra produzione a 20 Gin Tonic, anche se avremmo sufficiente gin per prepararne 35.

In conclusione, il kit, pur offrendo abbondante ghiaccio e bicchieri per dieci persone, non è effettivamente sufficiente per esaurire il gin. Rimangono 70-40 = 30 cl di gin inutilizzati. La sfida, quindi, non sta nel numero di cocktail ottenibili, ma nella scelta tra una maggiore quantità di Gin Tonic con una proporzione di tonica leggermente inferiore (20 cocktail con le cinque bottigliette) oppure la creazione di cocktail più “gin oriented” utilizzando il gin in eccesso con altre bevande o semplicemente gustandoli lisci. L’esperienza, quindi, si arricchisce di una nuova variabile: la personalizzazione del gusto.