Quanti gradi ha la bevanda più alcolica del mondo?

Oltre il limite: lo Spyritus Rektyfikowany, la bevanda che sfida i 96 gradi

Il mondo degli alcolici è vasto e variegato, con una scala di gradazioni che spazia dalle leggere birre artigianali ai distillati più intensi. Ma dove si colloca il limite estremo? Al vertice di questa scala, quasi a sfidare le leggi della chimica, troviamo lo Spyritus Rektyfikowany, una vodka polacca che vanta un’impressionante gradazione alcolica del 96% in volume.

Questo distillato, ottenuto dalla fermentazione e successiva rettifica del grano, rappresenta un vero e proprio concentrato di etanolo. La sua purezza, ottenuta attraverso un processo di distillazione ripetuto, è ciò che gli permette di raggiungere un grado alcolico così elevato. Un’esperienza sensoriale ai limiti dell’estremo, riservata a palati esperti e consapevoli dei rischi connessi all’assunzione di un prodotto così potente.

A differenza di altre vodke, lo Spyritus Rektyfikowany non si presta ad essere consumato puro. La sua elevata concentrazione alcolica lo rende, infatti, quasi imbevibile, con un impatto organolettico estremamente forte e potenzialmente dannoso. Il suo utilizzo principale è, dunque, la miscelazione, dove poche gocce sono sufficienti a donare un’intensa nota alcolica a cocktail e long drink. Talvolta viene anche impiegato nella preparazione di liquori e infusi casalinghi, dosato con estrema cautela.

L’associazione, spesso a scopo promozionale, con i piloti della Siberia, contribuisce a costruire attorno a questo distillato un’aura di forza e resistenza. Un’immagine evocativa che richiama le rigide temperature e le condizioni estreme di quelle terre, dove un sorso di alcol ad alta gradazione potrebbe, nell’immaginario collettivo, offrire un momentaneo sollievo dal freddo. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di una rappresentazione romanticizzata, e che l’abuso di alcol, a prescindere dalla gradazione, è sempre dannoso per la salute.

Lo Spyritus Rektyfikowany rappresenta quindi un prodotto di nicchia, un distillato estremo che si colloca al confine tra curiosità chimica e bevanda alcolica. Un esempio di come la ricerca della massima gradazione possa portare alla creazione di prodotti unici, da maneggiare con consapevolezza e rispetto. Un’esperienza sensoriale non per tutti, ma che testimonia la continua esplorazione dei limiti del possibile nel mondo della distillazione.