Quanto caglio per 10 litri di latte?

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Per 10 litri di latte, occorrono 3-4 ml di caglio liquido (o 1 grammo di caglio in polvere), a circa 36°C. Dopo 30 minuti dovrebbe formarsi una cagliata soda; in caso contrario, aggiungere un poco di caglio e attendere altri 20 minuti.

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La sottile arte della cagliata: dosaggio del caglio per 10 litri di latte

La produzione di formaggi casalinghi, un’arte antica e nobile, si basa su una precisa alchimia di ingredienti e tempi. Un elemento fondamentale, spesso fonte di incertezze per i neofiti, è la corretta dosatura del caglio. Quantità eccessive o insufficienti possono compromettere la consistenza, il sapore e la struttura finale del formaggio, trasformando un potenziale capolavoro in un’esperienza culinaria deludente. In questo articolo, ci concentreremo sulla quantità ideale di caglio per 10 litri di latte, un volume comune per la produzione di piccole forme.

La regola generale, valida per la maggior parte dei tipi di latte e di caglio, suggerisce l’utilizzo di 3-4 ml di caglio liquido o 1 grammo di caglio in polvere per 10 litri di latte a una temperatura di circa 36°C. Questa temperatura è fondamentale, poiché influenza direttamente l’attività enzimatica del caglio e quindi la velocità di coagulazione. Un latte troppo freddo rallenterà il processo, mentre uno troppo caldo potrebbe compromettere la struttura della cagliata, rendendola granulosa e fragile.

L’intervallo di 3-4 ml di caglio liquido, o l’equivalente in polvere, non è arbitrario. Si tratta di una forchetta che tiene conto delle variabili intrinseche al latte stesso: la composizione, la provenienza, la stagione di mungitura, possono infatti influenzare la sua reattività al caglio. Un latte più ricco di proteine potrebbe necessitare di una quantità leggermente inferiore, mentre un latte più povero potrebbe richiedere una dose maggiore.

Dopo aver aggiunto il caglio al latte a 36°C, è fondamentale pazientare. In genere, la formazione di una cagliata soda, consistente e compatta, dovrebbe avvenire entro 30 minuti. Tuttavia, questa tempistica può variare a seconda dei fattori sopra menzionati. Se dopo 30 minuti la cagliata appare ancora liquida o troppo molle, è possibile aggiungere gradualmente piccole quantità di caglio (mezzo ml o meno per il liquido, e una frazione di grammo per il caglio in polvere), aspettando circa 20 minuti tra un’aggiunta e l’altra, per osservare l’effetto.

È importante ricordare che l’aggiunta di caglio deve essere effettuata con delicatezza, mescolando il latte con movimenti lenti e circolari per garantire una distribuzione uniforme dell’enzima. L’eccesso di agitazione potrebbe compromettere la formazione della cagliata.

In conclusione, la corretta dosatura del caglio richiede un approccio attento e una certa dose di esperienza. L’intervallo suggerito offre un punto di partenza, ma l’osservazione del processo e l’adattamento alle caratteristiche specifiche del latte utilizzato sono fondamentali per ottenere una cagliata perfetta e produrre formaggi di qualità. Esperimentare con piccole quantità, annotando i risultati, permetterà di affinare la tecnica e di ottenere risultati sempre più soddisfacenti.