Quanto costa il tartufo coltivato al kg?
Il tartufo bianco pregiato, a ottobre 2024, raggiunge quotazioni intorno ai 4500 €/kg. La sua rarità, il profumo intenso e la difficoltà di coltivazione, che lo rende reperibile solo allo stato selvatico, ne giustificano lelevato prezzo. Laroma unico e la stagionalità limitata contribuiscono ulteriormente al suo pregio.
Il tartufo coltivato: un’alternativa accessibile al re della tavola
Il tartufo bianco pregiato, con le sue quotazioni stellari che a ottobre 2024 sfiorano i 4500 €/kg, rappresenta un sogno proibito per molti. La sua rarità, legata alla difficoltà di coltivazione e alla reperibilità esclusivamente allo stato selvatico, lo consacra come re incontrastato della tavola, con un aroma unico e una stagionalità limitata che ne accrescono ulteriormente il pregio. Ma cosa fare se si desidera assaporare il gusto del tartufo senza dover affrontare una spesa così esorbitante? La risposta risiede nel tartufo coltivato.
A differenza del pregiato bianco, alcune varietà di tartufo si prestano alla coltivazione, rendendole più accessibili al grande pubblico. Parliamo principalmente del tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum), dello scorzone estivo (Tuber aestivum) e del bianchetto o marzuolo (Tuber borchii). Queste specie, grazie a tecniche di micorizzazione controllata, possono essere coltivate in tartufaie, impianti specializzati dove le piante simbionti (come querce, lecci e noccioli) vengono inoculate con le spore del tartufo.
Il prezzo del tartufo coltivato varia considerevolmente a seconda della specie, della pezzatura, della stagione e dell’andamento del mercato. In linea generale, però, si posiziona su una fascia di prezzo decisamente inferiore rispetto al tartufo bianco.
-
Tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum): Considerato il “cugino nero” del bianco pregiato, offre un aroma intenso e complesso, seppur diverso. Il suo prezzo al kg può variare dai 300€ ai 1000€, a seconda della qualità e del periodo.
-
Scorzone estivo (Tuber aestivum): Disponibile nei mesi estivi, presenta un profumo delicato e un sapore gradevole. Il suo costo è più contenuto, oscillando tra i 100€ e i 300€ al kg.
-
Bianchetto o marzuolo (Tuber borchii): Caratterizzato da un aroma aglio-muschiato, è il più economico tra i tartufi coltivati, con prezzi che possono partire da 50€ al kg e raggiungere i 200€ per pezzature importanti.
Investire in tartufi coltivati rappresenta quindi una valida alternativa per chi desidera avvicinarsi al mondo di questo prezioso fungo ipogeo senza dover sostenere costi proibitivi. Pur non raggiungendo la complessità aromatica del tartufo bianco pregiato, le varietà coltivate offrono comunque un’esperienza sensoriale appagante, permettendo di sperimentare in cucina e di apprezzare le diverse sfumature di gusto e profumo che ogni specie ha da offrire. È importante, al momento dell’acquisto, affidarsi a fornitori di fiducia che garantiscano la qualità e la provenienza del prodotto.
#Costo Kg Tartufo#Prezzo Tartufo#Tartufo ColtivatoCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.