Quanto costa un litro di latte dal contadino?
Il divario tra il prezzo del latte al contadino e sugli scaffali italiani
Secondo uno studio di Coldiretti, il prezzo al litro del latte fresco di qualità sugli scaffali italiani si aggira intorno a €1,50. Tuttavia, gli allevatori ricevono solo una frazione di questa cifra, creando un ampio divario tra il prezzo al consumo e quello percepito dai produttori.
Questo divario è il più ampio in Europa, evidenziando la difficile situazione che devono affrontare gli allevatori italiani. Il costo medio pagato agli allevatori per un litro di latte si aggira intorno a €0,40, circa un terzo del prezzo al dettaglio.
Le ragioni di questo divario sono complesse e includono:
- Aumento dei costi di produzione: Negli ultimi anni, gli allevatori hanno dovuto sostenere costi crescenti per il mangime per animali, l’energia e la manodopera.
- Concentrazione dell’industria: L’industria lattiero-casearia italiana è dominata da un piccolo numero di grandi aziende che hanno un potere di negoziazione limitato nei confronti dei rivenditori.
- Importazioni a basso costo: Il mercato italiano è inondato di latte importato a basso costo, che spinge al ribasso i prezzi al consumo.
Il divario tra il prezzo del latte al contadino e sugli scaffali italiani è insostenibile per gli allevatori. Molti di loro stanno lottando per coprire i costi di produzione e sono costretti a lasciare l’attività. In effetti, negli ultimi 20 anni, il numero di aziende agricole lattiero-casearie in Italia è diminuito di oltre il 50%.
Questo declino ha conseguenze negative per l’economia e la società italiane. L’agricoltura lattiero-casearia è un settore importante che fornisce posti di lavoro e sostiene le comunità rurali. La perdita di aziende agricole lattiero-casearie mina la sovranità alimentare dell’Italia e rende il Paese più dipendente dalle importazioni.
È quindi fondamentale adottare misure per affrontare il divario tra il prezzo del latte al contadino e sugli scaffali. Queste misure potrebbero includere:
- Aumentare il potere contrattuale degli allevatori: Promuovere la formazione di cooperative di allevatori e sostenere le iniziative degli allevatori per negoziare prezzi migliori.
- Ridurre le importazioni a basso costo: Introdurre dazi o altre misure per proteggere il mercato interno dal latte importato a prezzi eccessivamente bassi.
- Sostenere gli allevatori con incentivi: Fornire assistenza finanziaria o altri incentivi agli allevatori per aiutarli a coprire i costi di produzione e investire nel miglioramento delle fattorie.
Affrontando il divario tra il prezzo del latte al contadino e sugli scaffali, possiamo garantire la sostenibilità dell’industria lattiero-casearia italiana, proteggere i mezzi di sussistenza degli allevatori e salvaguardare la sovranità alimentare del Paese.
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