Quanto dura il piccante in bocca?

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Linfiammazione in bocca causata da cibi piccanti o eccessivamente caldi tende a risolversi da sola in pochi minuti o giorni. Anche alimenti acidi come kiwi, ananas, agrumi e pomodori possono irritare le mucose orali, provocando sensazioni fastidiose.

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Il fuoco in bocca: quanto dura la sensazione di bruciore da piccante e cosa fare per alleviarla

La sensazione di bruciore provocata dal cibo piccante, quel piacevole (per alcuni) incendio che divampa in bocca, è un’esperienza sensoriale che varia in intensità e durata. Ma quanto effettivamente persiste questo “fuoco”? E cosa possiamo fare per spegnerlo quando diventa eccessivo?

L’infiammazione orale causata dalla capsaicina, la molecola responsabile della piccantezza di peperoncini e altre spezie, è generalmente di breve durata. Nella maggior parte dei casi, il bruciore si attenua entro pochi minuti, lasciando spazio ad un piacevole calore residuo. Tuttavia, a seconda della quantità di capsaicina ingerita e della sensibilità individuale, la sensazione può persistere anche per alcune ore, e in casi estremi, con peperoncini particolarmente piccanti, persino per un paio di giorni.

È importante distinguere la sensazione di bruciore da una vera e propria infiammazione. Mentre il bruciore è una reazione sensoriale ai recettori del dolore, l’infiammazione implica un danno tissutale, che può manifestarsi con gonfiore, arrossamento e dolore persistente. L’infiammazione causata da cibi eccessivamente piccanti tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni, a meno che non si verifichino complicazioni.

Oltre al piccante, anche altri alimenti possono irritare le mucose orali, provocando sensazioni fastidiose simili a un bruciore, seppur di diversa natura. Alimenti acidi come kiwi, ananas, agrumi e pomodori possono alterare il pH della bocca, irritando le mucose e causando una sensazione di disagio, pizzicore o bruciore, soprattutto in soggetti con una maggiore sensibilità. In questi casi, la sensazione tende a scomparire più rapidamente rispetto al bruciore da capsaicina, generalmente entro pochi minuti dal consumo dell’alimento irritante.

Se il bruciore da piccante diventa insopportabile, esistono alcuni rimedi che possono offrire sollievo:

  • Latte e derivati: Caseina e grassi presenti nel latte aiutano a legare la capsaicina, riducendone l’interazione con i recettori del dolore.
  • Yogurt: Simile al latte, lo yogurt offre un’azione lenitiva e rinfrescante.
  • Olio: L’olio, essendo lipofilo, aiuta a sciogliere la capsaicina.
  • Pane o riso: Assorbono la capsaicina presente nella bocca.
  • Zucchero: Contrasta la sensazione di bruciore, offrendo un temporaneo sollievo.
  • Evita l’acqua: Contrariamente a quanto si pensa, l’acqua non aiuta, anzi può diffondere la capsaicina in altre zone della bocca.

In definitiva, la durata del bruciore da piccante è variabile e dipende da diversi fattori. Conoscendo i rimedi giusti, è possibile gestire al meglio questa sensazione e continuare ad apprezzare il sapore del piccante, senza soffrire eccessivamente.