Quanto è alcolico uno Spritz?
Lo Spritz, bevanda versatile, presenta diverse varianti. La più nota, a base di Campari, si differenzia per lintensità amara e per la gradazione alcolica, sensibilmente superiore rispetto alla versione allAperol: circa il 25% contro l11%.
Lo Spritz: un’apparenza innocua, una gradazione subdola?
Lo Spritz, re incontrastato degli aperitivi estivi, gode di una fama di bevanda leggera e dissetante. Ma la realtà, come spesso accade, è più sfaccettata di quanto appaia a prima vista. Dietro la sua spuma delicata e il suo colore invitante si cela una variabilità alcolica non indifferente, capace di sorprendere chi si lascia ingannare dalla sua apparente innocenza.
La versatilità dello Spritz risiede proprio nella sua composizione, facilmente adattabile a gusti e preferenze. Partendo da una base di vino bianco frizzante (generalmente Prosecco), si aggiungono un bitter e una soda o acqua frizzante. È proprio la scelta del bitter a determinare l’intensità del sapore e, soprattutto, la gradazione alcolica.
La variante più diffusa e forse quella che più contribuisce al mito dello Spritz “leggero”, utilizza l’Aperol. Con una gradazione alcolica che si aggira intorno all’11%, rappresenta una scelta relativamente moderata, adatta a chi desidera un aperitivo rinfrescante senza eccessi. Il gusto dolce-amaro, meno intenso rispetto ad altre alternative, contribuisce a questa percezione di minore alcolicità.
Di tutt’altra portata è invece lo Spritz preparato con il Campari. L’inconfondibile amaro intenso, frutto di un’elaborata miscela di erbe e spezie, si accompagna a una gradazione alcolica nettamente superiore, che si attesta intorno al 25%. Questa differenza, spesso sottovalutata, può portare a conseguenze inaspettate, soprattutto per chi non è avvezzo a consumi elevati di alcol o non considera attentamente la composizione della bevanda. Un’errata percezione di leggerezza può infatti mascherare un effetto alcolico più significativo rispetto a quanto si potrebbe immaginare.
La discrepanza tra le due varianti evidenzia l’importanza di prestare attenzione alla scelta del bitter. Prima di gustare il proprio Spritz, dunque, è opportuno informarsi sulla gradazione alcolica del prodotto utilizzato, consapevoli che la stessa ricetta, con ingredienti differenti, può portare a esperienze di consumo sensibilmente diverse. L’apparenza inganna, e la leggerezza dello Spritz, in alcuni casi, è solo un’illusione. La moderazione, come sempre, rimane la chiave per un consumo responsabile e consapevole.
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