Quanto guadagna una pizzeria in media?

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Una pizzeria di medie dimensioni, che vende circa 100 pizze al giorno, può guadagnare tra 300.000 e 400.000 euro allanno. Una pizzeria più grande, che vende circa 200 pizze al giorno, può generare guadagni superiori a 600.000 euro allanno.

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Il fatturato di una pizzeria: tra mito e realtà dei 100 euro l’ora

L’idea della pizzeria come una macchina da soldi, capace di generare 100 euro l’ora, è un mito diffuso ma spesso lontano dalla realtà. Mentre il profumo di pizza sfornata può evocare immagini di prosperità, il successo di una pizzeria dipende da una complessa equazione di fattori che vanno ben oltre il semplice numero di pizze vendute. Partire dall’assunto che 100 pizze al giorno si traducano automaticamente in un guadagno annuo tra i 300.000 e i 400.000 euro, o che raddoppiando le vendite si superino i 600.000 euro, è una semplificazione fuorviante.

Innanzitutto, bisogna distinguere tra fatturato e guadagno. Le cifre citate, infatti, sembrano riferirsi al fatturato lordo, ovvero l’incasso totale derivante dalla vendita delle pizze. Da questo importo vanno sottratti numerosi costi, tra cui:

  • Costo delle materie prime: farina, mozzarella, pomodoro, altri ingredienti, bevande. La qualità degli ingredienti, che influisce direttamente sul prezzo finale della pizza, ha un impatto significativo su questo costo.
  • Costo del personale: stipendi di pizzaioli, camerieri, personale addetto alle consegne, gestione amministrativa.
  • Affitto o mutuo del locale: la posizione della pizzeria, e quindi il costo dell’immobile, incide notevolmente sul bilancio.
  • Utenze: acqua, luce, gas, telefono, internet.
  • Spese di marketing e pubblicità: fondamentali per attirare clienti, soprattutto nelle fasi iniziali dell’attività.
  • Manutenzione delle attrezzature: forni, impastatrici, frigoriferi, ecc.
  • Tasse e imposte: una voce di spesa considerevole che incide pesantemente sul guadagno finale.

Considerando questi fattori, il guadagno netto di una pizzeria, ovvero l’utile effettivamente percepito dal proprietario, può essere sensibilmente inferiore al fatturato lordo. Vendere 100 pizze al giorno può rappresentare un buon volume di affari, ma non garantisce automaticamente un elevato profitto.

Inoltre, altri elementi influenzano la redditività di una pizzeria:

  • Location: un locale in una zona centrale e di passaggio avrà maggiori probabilità di successo rispetto a una pizzeria in una zona periferica.
  • Concorrenza: la presenza di altre pizzerie nelle vicinanze può erodere la quota di mercato.
  • Qualità del prodotto e del servizio: una pizza di alta qualità e un servizio efficiente e cortese fidelizzano la clientela.
  • Gestione efficiente: un’attenta gestione delle risorse e dei costi è fondamentale per massimizzare il profitto.

In conclusione, mentre ipotizzare un fatturato basato sul numero di pizze vendute può fornire un punto di partenza, è essenziale considerare l’insieme dei costi e delle variabili che influenzano la redditività di una pizzeria. Il mito dei 100 euro l’ora può trasformarsi in realtà solo con una gestione oculata, un prodotto di qualità e una strategia di business vincente.