Quanto pane si deve mangiare per non ingrassare?

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Per non eccedere con le calorie, la nutrizionista Simona Brigandi consiglia un consumo giornaliero di circa 100g di pane, preferibilmente integrale: ad esempio, due fette a colazione e un panino da 50g a pranzo e cena. Un etto di pane fornisce mediamente 270-290 calorie.

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Il Pane: Piacere Quotidiano Senza Temere la Bilancia

Il profumo fragrante del pane appena sfornato, la crosta croccante, la mollica soffice: un piacere semplice che accompagna la nostra tavola da millenni. Ma in un’epoca ossessionata dalla linea e dalle diete restrittive, il pane finisce spesso sul banco degli imputati, accusato di essere un nemico della forma fisica. Ma è davvero così? Possiamo godere di questo alimento fondamentale senza temere di ingrassare?

La risposta è sì, con moderazione e consapevolezza. Come per ogni alimento, la chiave sta nell’equilibrio e nella scelta. Il pane, infatti, non è tutto uguale. Le diverse tipologie, le farine utilizzate e i metodi di lavorazione influiscono significativamente sul suo valore nutrizionale e sul suo impatto sul nostro peso.

La nutrizionista Simona Brigandi ci offre un consiglio prezioso: circa 100 grammi di pane al giorno possono essere integrati in una dieta equilibrata senza compromettere la nostra forma fisica. Questa quantità, ben distribuita durante la giornata, ci permette di beneficiare dei nutrienti contenuti nel pane senza incorrere in eccessi calorici.

Ma come tradurre concretamente questo consiglio nella pratica? La Brigandi suggerisce un esempio pratico e facilmente adattabile: due fette a colazione e un panino da 50 grammi a pranzo e cena. Questa distribuzione permette di suddividere l’apporto di carboidrati in modo uniforme, evitando picchi glicemici e favorendo un senso di sazietà prolungato.

Un aspetto fondamentale da considerare è la tipologia di pane. Il pane integrale dovrebbe essere la nostra prima scelta. Ricco di fibre, favorisce la regolarità intestinale, contribuisce a un maggiore senso di sazietà e ha un indice glicemico più basso rispetto al pane bianco, il che significa che rilascia energia in modo più graduale, evitando bruschi aumenti di zuccheri nel sangue.

Un’altra variabile importante è l’apporto calorico. Un etto di pane fornisce mediamente tra le 270 e le 290 calorie. Conoscere questo dato ci aiuta a gestire le porzioni in modo più consapevole e a bilanciare l’apporto calorico complessivo della nostra dieta.

In conclusione, il pane non deve essere demonizzato. Possiamo continuare a godere del suo sapore e delle sue proprietà nutrizionali, purché lo consumiamo con moderazione e intelligenza. Scegliere il pane integrale, rispettare le porzioni consigliate e distribuire il consumo durante la giornata sono le chiavi per trasformare un potenziale nemico della linea in un alleato della nostra salute e del nostro benessere. Quindi, non priviamoci del piacere di un buon pane, ma impariamo a gustarlo con la consapevolezza di chi sa prendersi cura di sé.