Come si conteggiano i mq commerciali?

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La superficie commerciale si esprime in metri quadri interi, arrotondando per eccesso se la parte decimale è uguale o superiore a 0,50 e per difetto se inferiore. Così, 89,56 mq diventano 90 mq, mentre 89,42 mq diventano 89 mq.

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Il mistero dei metri quadri commerciali: Come si calcolano e perché sono importanti

L’acquisto o l’affitto di un immobile, sia esso residenziale o commerciale, è un passo importante che richiede attenzione ai dettagli. Tra questi, uno dei più cruciali è la superficie commerciale, un valore che spesso genera confusione e fraintendimenti. Capire come viene calcolata questa metratura è fondamentale per valutare correttamente l’investimento e evitare spiacevoli sorprese.

A differenza della superficie calpestabile, che considera solo lo spazio effettivamente utilizzabile all’interno delle mura perimetrali, la superficie commerciale include anche una quota delle parti comuni dell’edificio, come androni, scale, ascensori e spazi condominiali. È proprio questa inclusione che rende il calcolo più complesso e richiede l’applicazione di specifiche regole.

La normativa di riferimento per il calcolo della superficie commerciale non è univoca e può variare a seconda del tipo di immobile e della sua destinazione d’uso. Tuttavia, un principio generale e ampiamente diffuso riguarda l’arrotondamento della metratura. La superficie commerciale, infatti, si esprime in metri quadri interi, applicando una regola di arrotondamento per eccesso o per difetto a seconda della parte decimale.

La regola è semplice: se la parte decimale è uguale o superiore a 0,50, si arrotonda per eccesso. Ad esempio, 89,56 mq diventano 90 mq. Se invece la parte decimale è inferiore a 0,50, si arrotonda per difetto. Quindi, 89,42 mq diventano 89 mq. Questa semplificazione, seppur apparentemente minima, può influire sul prezzo finale dell’immobile, soprattutto in contesti di alto valore al metro quadro.

Oltre all’arrotondamento, è importante considerare che la percentuale di parti comuni inclusa nel calcolo della superficie commerciale può variare significativamente. Questa percentuale, detta coefficiente di millesimi, viene definita nel regolamento condominiale e dipende da diversi fattori, come la dimensione dell’immobile, la sua posizione all’interno dell’edificio e i servizi condominiali offerti. Pertanto, è fondamentale richiedere sempre la documentazione completa dell’immobile e verificare attentamente la superficie commerciale dichiarata, confrontandola con la planimetria e il regolamento condominiale.

In conclusione, conoscere il metodo di calcolo della superficie commerciale è un’arma in più per affrontare con consapevolezza il mercato immobiliare. Un’attenta analisi di questo valore, unita alla comprensione delle sue implicazioni, permette di valutare correttamente l’investimento e di prendere decisioni informate, evitando possibili controversie e delusioni future. Non esitate a consultare un professionista del settore per chiarire ogni dubbio e ottenere un supporto qualificato in questa delicata fase.