Come spostare la data del rogito?

Spostare la data del rogito: un’operazione delicata, ma gestibile

La stipula di un rogito notarile segna il culmine di una compravendita immobiliare, ma talvolta la data concordata non coincide con le esigenze di chi acquista o vende. La possibilità di posticipare il rogito, quindi, assume un’importanza cruciale. Tuttavia, non si tratta di un’operazione semplice, ma richiede una precisa pianificazione e, soprattutto, un’adeguata previsione contrattuale.

Il compromesso di compravendita, documento fondamentale che precede il rogito, deve esplicitamente contemplare la possibilità di spostare la data. Non basta un accordo verbale, perché la legge impone la forma scritta per la validità degli atti. Una clausola appositamente redatta è essenziale per evitare futuri contenziosi e disagi.

Questa clausola di proroga dovrebbe, in primo luogo, definire con chiarezza le circostanze in cui è possibile modificare la data, ad esempio:

• Cause oggettive: Problemi imprevisti del venditore o dell’acquirente (malattie, impegni lavorativi urgenti, ecc.), ma con precisi limiti temporali.
• Condizioni specifiche: Risoluzione di questioni burocratiche, ottenimento di finanziamenti, o altre situazioni che incidono sulla possibilità di portare a termine l’atto.

In secondo luogo, la clausola deve stabilire i termini e le modalità dello spostamento:

• Durata massima del posticipo: Evitare imprecisioni e dare certezza sull’orizzonte temporale.
• Modalità di comunicazione: Chiarire il percorso necessario per richiedere la modifica della data e i tempi di risposta.
• Possibilità di penali o costi aggiuntivi: Se previsti, devono essere specificati in modo chiaro e trasparente, evitando ambiguità che potrebbero generare problemi in fase di rogito.
• Conseguenze in caso di mancato rispetto delle clausole: Definizione delle responsabilità e dei rimedi in caso di violazione del contratto.

È fondamentale affidarsi a un notaio esperto per la redazione di questa clausola. Il notaio garantirà la correttezza formale e la precisione giuridica, assicurando che la modifica della data sia regolarmente inserita nel contratto e non comporti rischi futuri.

La preventiva previsione nel compromesso evita sorprese e disagi. È un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale per la serenità di tutte le parti coinvolte nella compravendita, consentendo di affrontare in modo sicuro e gestibile eventuali esigenze o imprevisti. La flessibilità, dunque, è un valore aggiunto, ma deve essere ben inquadrata in termini di regole e responsabilità.