Dove inserire il bonus barriere architettoniche?

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Il bonus barriere architettoniche, con un limite massimo di spesa di 50.000 euro, è applicabile anche a lavori eseguiti su singole unità immobiliari allinterno di un condominio, anche se non funzionalmente indipendenti. Per la dichiarazione dei redditi tramite modello 730/2023, la detrazione va indicata nella sezione III A del quadro E.

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Abbattimento barriere architettoniche: chiarimenti sul bonus e sulla dichiarazione dei redditi

Il bonus barriere architettoniche rappresenta un’importante agevolazione fiscale per chi desidera rendere la propria abitazione, o parti comuni di un condominio, più accessibile. Spesso, però, sorgono dubbi su come e dove applicarlo correttamente, soprattutto in contesti condominiali. Questo articolo chiarisce alcuni aspetti cruciali, focalizzandosi sulla dichiarazione dei redditi e sull’applicabilità del bonus alle singole unità immobiliari.

Un punto fondamentale da sottolineare è che il bonus, con il suo tetto massimo di spesa pari a 50.000 euro, non è limitato esclusivamente agli interventi sulle parti comuni del condominio. Infatti, può essere fruito anche per lavori realizzati all’interno di singole unità immobiliari, anche nel caso in cui queste non siano funzionalmente indipendenti. Questo significa che anche appartamenti all’interno di un più ampio contesto condominiale possono beneficiare dell’agevolazione, a prescindere dalla loro autonomia funzionale. Si pensi, ad esempio, all’installazione di un montascale all’interno di un appartamento, o all’adattamento del bagno per renderlo accessibile a persone con disabilità.

Tale possibilità apre a scenari interessanti, permettendo di intervenire in modo mirato e personalizzato sulle specifiche esigenze di accessibilità di ogni singola unità abitativa. Questo aspetto è particolarmente rilevante considerando la varietà di situazioni che possono richiedere l’abbattimento di barriere architettoniche, dalle esigenze di anziani con mobilità ridotta a quelle di persone con disabilità permanenti o temporanee.

Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, è fondamentale sapere come indicare correttamente le spese sostenute per beneficiare del bonus. Per il modello 730/2023, la detrazione va inserita nella sezione III A del quadro E, dedicata appunto alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio. È importante compilare con attenzione questa sezione, inserendo tutti i dati richiesti e conservando la documentazione relativa alle spese sostenute, in modo da poterla esibire in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo infine che è sempre consigliabile consultare un commercialista o un esperto del settore per una valutazione personalizzata della propria situazione e per ottenere supporto nella corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Un professionista potrà fornire indicazioni precise sulle modalità di applicazione del bonus e sulle specifiche detrazioni spettanti, garantendo così la massima fruizione dell’agevolazione.