Quanto paga di affitto la Roma?

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La Roma continuerà a pagare un canone annuo di 2,8 milioni di euro per lutilizzo dello stadio. Il CONI si farà carico dei costi di ristrutturazione. Lobiettivo della Roma è ammortizzare laffitto incrementando i ricavi grazie alle nuove attività che si svolgeranno nellimpianto ristrutturato.

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L’Olimpico e il bilancio giallorosso: 2,8 milioni di euro di affitto, un investimento sul futuro

La questione dell’affitto dell’Olimpico da parte dell’AS Roma è un tema ricorrente nel dibattito sul futuro del club capitolino. Mentre le voci su un possibile nuovo stadio dedicato continuano a rimbalzare tra le pagine dei giornali, la realtà attuale vede la Roma legata ad un contratto di locazione con il CONI che prevede un canone annuo di 2,8 milioni di euro per l’utilizzo dello stadio Olimpico. Una cifra considerevole, ma che la società giallorossa inserisce all’interno di una strategia più ampia, un investimento sul futuro che va ben oltre il mero costo d’affitto.

Questo importo, infatti, non va considerato in modo isolato. La Roma, consapevole dell’importanza di un impianto funzionale e moderno per la propria crescita, vede nel canone annuo un costo necessario per accedere ad una struttura che, grazie ai lavori di ristrutturazione a carico del CONI, si preannuncia profondamente rinnovata. La prospettiva non è quella di un semplice affitto, ma di un investimento in un bene che, una volta ammodernato, potrà generare ricavi ben superiori al costo sostenuto.

L’obiettivo dichiarato dalla dirigenza giallorossa è proprio quello di ammortizzare l’affitto, incrementando significativamente i ricavi grazie alle nuove attività che troveranno spazio nell’impianto ristrutturato. Si pensa a una maggiore flessibilità nell’organizzazione di eventi, dalla possibilità di ospitare concerti a manifestazioni sportive di diverso genere, passando per eventi corporate e congressi. Una diversificazione delle entrate che dovrebbe bilanciare, e possibilmente superare, il costo del canone annuo.

Il successo di questa strategia dipende, ovviamente, dalla portata dei lavori di ristrutturazione e dalla capacità della Roma di attrarre eventi di alto livello. L’efficienza nella gestione dell’impianto, l’attrattività della Capitale e la sua vocazione a ospitare grandi eventi saranno fattori determinanti.

In conclusione, i 2,8 milioni di euro annui rappresentano una voce di costo significativa nel bilancio della Roma, ma sono parte integrante di un progetto più ambizioso. La società giallorossa scommette sulla capacità di trasformare l’Olimpico in un hub polifunzionale, in grado di generare un flusso di entrate capace di rendere conveniente, e addirittura profittevole, l’attuale accordo di locazione. Il futuro dirà se questa scommessa sarà vincente.