Chi è invalido al 100% deve pagare il canone RAI?
La legge 104, emendata nel 2019, ha esteso lesenzione dal canone RAI a persone con disabilità grave, secondo larticolo specifico della legge stessa (non menzionato nel frammento). Lesenzione, quindi, non riguarda automaticamente tutti gli invalidi al 100%, ma solo coloro che rientrano nei criteri previsti dalla norma.
L’esenzione dal canone RAI per gli invalidi al 100%
In data 28 dicembre 2022, la Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) ha abrogato le disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) che prevedevano l’esenzione dal canone RAI per i cittadini con invalidità al 100%.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2023, l’esenzione dal canone RAI è riservata esclusivamente alle seguenti categorie di soggetti:
- Ciechi civili e persone sordomute
- Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio
- Invalidi per lavoro nei cantieri di 1^ e 2^ categoria
È importante notare che non sono previste esenzioni per i cittadini invalidi al 100%, a meno che non rientrino nelle categorie sopra elencate.
Il canone RAI è dovuto da tutti i possessori di televisori e apparecchi simili in uso, anche se non è richiesta l’effettiva visione dei programmi. Il pagamento del canone è obbligatorio ed è soggetto a sanzioni in caso di evasione.
Per informazioni dettagliate sull’esenzione dal canone RAI e sulle modalità di pagamento, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
#Canone Rai#Invalidità#TassaCommento alla risposta:
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