Come funziona l'esonero contributivo INPS?

1 visite
Lesonero contributivo INPS varia in base al reddito imponibile. Se inferiore a 2.692 euro al mese (13 mensilità), si applica unesonero del 6%; se inferiore a 1.923 euro, lesonero è del 7%.
Commenti 0 mi piace

Esenzione contributiva INPS: una guida ai risparmi per partite IVA

Le partite IVA, ossia i lavoratori autonomi, godono di particolari agevolazioni contributive INPS, che permettono loro di risparmiare una quota dei propri versamenti. Una di queste agevolazioni è l’esonero contributivo, che consiste in una riduzione percentuale dei contributi dovuti all’INPS.

L’esonero contributivo varia in base al reddito imponibile della partita IVA. Per l’anno 2023, sono previste le seguenti fasce di reddito e le corrispondenti aliquote di esenzione:

  • Reddito imponibile inferiore a 2.692 euro al mese (13 mensilità): Esonero del 6%
  • Reddito imponibile inferiore a 1.923 euro al mese: Esonero del 7%

Per esempio, se una partita IVA ha un reddito imponibile di 2.000 euro al mese, potrà beneficiare di un esonero del 7% sui contributi INPS dovuti. Questo significa che verserà l’8% anziché il 15% della sua base contributiva.

L’esonero contributivo non è automatico: la partita IVA deve richiederlo esplicitamente all’INPS tramite la dichiarazione dei redditi (Modello Redditi). Il beneficio verrà applicato dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta.

Ecco alcuni requisiti per accedere all’esonero contributivo INPS:

  • Essere iscritti alla gestione previdenziale dell’INPS (Artigiani, Commercianti o Professionisti)
  • Essere in regola con il pagamento dei contributi INPS
  • Avere un reddito imponibile entro i limiti previsti

L’esonero contributivo può rappresentare un notevole risparmio per le partite IVA, soprattutto per quelle con redditi bassi. Ad esempio, una partita IVA con un reddito imponibile di 2.000 euro al mese può risparmiare circa 250 euro all’anno di contributi INPS.

È importante sottolineare che l’esonero contributivo non riduce gli importi delle future pensioni. Infatti, la riduzione percentuale dei contributi dovuti viene compensata con un aumento della rendita pensionistica.

Per maggiori informazioni sull’esonero contributivo INPS, è possibile consultare il sito web dell’Istituto o contattare direttamente il Patronato INPS di riferimento.