Come passare da VFI a servizio permanente?
Dopo la ferma VFI, si potrà accedere al servizio permanente con il grado di Caporale, Comune di 1° Classe o Aviere Scelto. È possibile accedere a questo ruolo dopo tre anni di servizio VFI.
Come passare da VFI a servizio permanente
Il volontario in ferma iniziale (VFI) è una figura militare che si impegna per un periodo di tempo limitato, in genere da uno a quattro anni. Al termine della ferma VFI, i militari possono decidere di passare al servizio permanente, che prevede un impegno a tempo indeterminato nell’Esercito, nella Marina, nell’Aeronautica o nell’Arma dei Carabinieri.
Per accedere al servizio permanente dopo la ferma VFI, i militari devono soddisfare alcuni requisiti:
- Aver completato almeno tre anni di servizio VFI
- Avere ottenuto un giudizio positivo dal comandante
- Non aver commesso gravi infrazioni disciplinari
- Essere idonei fisicamente e attitudinalmente al servizio militare
Il passaggio al servizio permanente avviene tramite un concorso interno, che si svolge periodicamente. I militari interessati devono presentare domanda e superare una serie di prove, tra cui:
- Test di cultura generale e giuridica
- Test di lingua inglese
- Test fisici
- Colloquio psico-attitudinale
I vincitori del concorso verranno assegnati al grado di caporale, comune di 1° classe o aviere scelto, a seconda della forza armata scelta.
Il servizio permanente offre una serie di vantaggi rispetto alla ferma VFI, tra cui:
- Una maggior stabilità lavorativa
- Una retribuzione più elevata
- Possibilità di carriera e avanzamento
- Accesso a servizi di welfare e assistenza sociale
I militari che scelgono di passare al servizio permanente si impegnano a una carriera militare a tempo pieno, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono. Questo percorso richiede motivazione, disciplina e un forte senso del dovere nei confronti della patria e delle istituzioni.
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